04/04/2010. MARGHERITA DI SAVOIA - C'E' ANCHE IL POLO MUSEALE NEL PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE.
Tra le opere pubbliche da realizzarsi nel triennio 2010-2012, previste nel piano triennale adottato, con i poteri della giunta comunale, dal commissario straordinario del Comune margheritano, Rachele Grandolfo, in chiusura del suo mandato, spicca, senza ombra di dubbio, quello inerente la realizzazione del “Centro polimuseale Halite”, composto da: museo del sale, museo della flora e della fauna (Ramsar), museo archeologico del mare e pinacoteca Civera, per un impegno spesa di euro 5.500.000, di cui euro 414.000 nell’anno in corso (2010) ed euro 5.086.000 nel 2011.
Al di là delle indiscutibili e note valenze storico-architettoniche-ambientali del Comune margheritano, la struttura mu seale si inserirà, come puntualizzato dal responsabile del settore lavori pubblici dell’ufficio tecnico comunale, Donato Capacchione, in quell’ambito di “viabilità turistica-culturale” di più ambito respiro. I manufatti e le opere, che saranno oggetto di musealizzazione, sono stati reperiti in diverse campagne di scavo, effettuate dalla Sovrintendenza ai beni archeologici, con fondi propri, nonché con impegni di spesa della Provincia di Foggia e della Regione Puglia. La progettazione del Centro polimuseale prevede la realizzazione di specifiche aree espositive dotate di impianti di microclimatizzazione variabile a seconda del materiale da esporre; pannelli luminosi, di ampie dimensioni ed a basso impatto visivo diurno/notturno, in grado di far percepire al visitatore il percorso di “fruizione” attraverso una scala che vada sino al rapporto 1:1.
Ed ancora: schemi interattivi, che consentano al visitatore di dialogare, in tempo reale, con altri link dedicati e diano la possibilità di “visitare”, in tempo reale, il parco e gli scavi; sale multimediali; biblioteca ed archivio virtuale; laboratorio di restauro e catalogazione che preveda la partecipazione diretta dell’utente (museo amico).
Obiettivi dell’iniziativa sono quelli di: favorire la conoscenza, recupero, conservazione, valorizzazione dei beni archeologici ed ambientali; risanare parte del territorio, in stato di degrado ed incuria pur essendo di altissimo valore paesaggistico e storico; creare itinerari turistici e culturali nel territorio; realizzare un parco storico/culturale urbano e territoriale sotto forma di “Museo diffuso”; promuovere la partecipazione di enti (sovrintendenze), istituzioni pubbliche (Università, scuole specialistiche e museo) e private (fondazioni) alle attività di progettazione e recupero e fornire un supporto ad istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali, alle scuole, ad associazioni culturali e naturalistiche/ambientali.
Il Centro polimuseale margheritano, infine, sorgerà nell’area adiacente la via Alfan de Ribera e le vasche ex salanti antistanti il complesso dell’ex impacchettatrice del sale, ubicato nel centro di Margherita di Savoia a confine con il polo scolastico comunale e si inserirà in quell’ambito di “viabilità turistica-culturale” di più ampio respiro, coinvolgendo il Gargano, il basso Tavoliere e l’intera Provincia Bat, rappresentando un patrimonio eterogeneo e diversificato di offerta turistica, culturale ed ambientale.
GENNARO MISSIATO LUPO La Gazzetta del Nord Barese Domenica 4 aprile 2010
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