06/12/2005. Riesame autorizzazione impianto Tersan, 6° rinvio .
La Provincia di Bari ha disposto oggi la sesta proroga per la conclusione del procedimento di riesame dell'autorizzazione alla realizzazione, da parte della Tersan Puglia (ora Prometeo 2000), dell'impianto di compostaggio (trasformazione di rifiuti urbani e speciali in fertilizzanti e compost) sulla statale 96.
L'impianto è in territorio di Grumo, al confine con Altamura.
Non è stato reso noto, come nelle precedenti occasioni, il nuovo termine. L'impianto è sotto sequestro da alcuni mesi a seguito di un'indagine penale.
In un comunicato condiviso dalla giunta guidata da Vincenzo Divella, ("ad eccezione di un solo componente", è scritto nella nota dell'Ufficio Stampa), l’ Amministrazione Provinciale di Bari, conferma la propria "volontà di giungere ad un eventuale provvedimento finale del procedimento di riesame dell'autorizzazione relativa all'impianto di compostaggio nell’ ambito dei compiti istituzionali di tutela ambientale. In merito - continua la nota - va considerato che vi è stato un avvicendamento nelle funzioni di responsabile del procedimento, a seguito della richiesta di esonero da parte del precedente". La giunta provinciale ricorda che "il nuovo responsabile ha assunto l’ incarico soltanto in data 12.10.2005 e che a quest’ultimo tutti i documenti relativi al procedimento di riesame dei provvedimenti di approvazione e di autorizzazione dell’ impianto di compostaggio della Prometeo sono stati consegnati in data 18.10.2005. Lla complessità e rilevanza del procedimento e degli interessi coinvolti - prosegue il comunicato - rendono necessario che l’ approfondimento sia adeguatamente portato a termine". Inoltre "la complessità e specificità della problematica in esame ha reso, altresì, necessario ed opportuno supportare lo stesso responsabile del procedimento di apposita consulenza specialistica, per la quale è stato emesso un decreto presidenziale di nomina in data 2.11.2005 cui ha fatto seguito la stipula della relativa convenzione in data 21.11.2005. Allo stato attuale - si conclude - il consulente ad hoc nominato sta completando l’ esame della copiosissima documentazione inerente alla fattispecie in questione".
L’Amministrazione Provinciale di Bari sottolinea che "attualmente è oggettivamente e giuridicamente impossibilitata ad adottare un eventuale provvedimento conclusivo dell’ attivato procedimento di riesame, non avendo, ad oggi, ottenuto ne da parte del responsabile del procedimento ne da parte del consulente – specialista una relazione conclusiva su cui fondare quello che deve essere il provvedimento finale dello stesso procedimento e che possa mettere l’ Amministrazione nella condizione di adottare un atto ben supportato da motivazioni tecniche e giuridiche. Tanto nella piena convinzione che questa Amministrazione debba perseguire la prioritaria finalità di conseguire un effettiva tutela ambientale e paesaggistica del proprio territorio, finalità, questa , che non può minimamente essere pregiudicata dall’ adozione di atti non idonei qualora si riscontrasse che gli stessi non siano stati compiutamente ponderati e che giuridicamente non siano rispettosi delle prescrizioni normative di settore e delle norme che regolano il procedimento amministrativo".
ll procedimento di riesame delle autorizzazioni alla realizzazione e all’ esercizio, è stato avviato nel novembre 2003.
Fonte: Notizie-online.it
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