Il comune di Trani Assessorato alla cultura in collaborazione con Associazione "Obiettivo Trani", Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e Società di Storia Patria per la Puglia sez. di Trani “Benedetto Ronchi” organizza una conferenza che si terrà

SABATO 15 MAGGIO 2010, ALLE ORE 19.30, PRESSO L'AUDITORIUM San Luigi di Trani.

Relatrice della Conferenza sarà la Dott.ssa Daniela Di Pinto, Direttrice della Biblioteca e dell'Archivio Diocesano di Trani.

Titolo della conferenza:

IL PASSATO CHE RITORNA. LE PERGAMENE DELLA BIBLIOTECA DIOCESANA DI TRANI (845-1435).

Informazioni:
Biblioteca Diocesana Centrale "Arcivescovo Giovanni"
Piazza Cesare Battisti, 16 70059 Trani (BT)
Tel. 0883494201 Fax 0883494258
e-mail:bibliotrani@arctrani.it

L'ARTICOLO DI LUCA DE CEGLIA
LA GAZZETTA DEL NORD BARESE
GIOVEDI' 13 MAGGIO 2010

UN CONVEGNO PER VALORIZZARE IL PATRIMONIO DELLA DIOCESI

Le pergamene di Trani scrigno di storia locale

Secoli di storia, vergati sulla pelle delle pecore. Il passato lo si può leggere attraverso le pergamene, documenti di rilevante importanza per la storia non solo locale da preservare, studiare e far conoscere. L'arcidiocesi di Trani-Barletta e Bisceglie e Nazareth ne conserva moltissime nei suoi archivi. E' su "Le pergamene della biblioteca diocesana di Trani", prodotte in un periodo che va dal 845 al 1435, che Daniela Di Pinto, direttrice della biblioteca "arcivescovo Giovanni" e dell'archivio diocesano di Trani, si soffermerà in un convegno che si terrà sabato 15 maggio, alle ore 19.30, presso l'auditorium San Luigi a Trani.

Si tratta di un patrimonio documentario e culturale di rilevante interesse per gli studiosi, costituito da ben 1.163 pergamene (senza dimenticare antifonari, cinquecentine, salterii) con la più antica rogata dal notarius Walferi risalente all'anno 845. Col "Regesto delle pergamene del capitolo metropolitano e della Curia Arcivescovile di Trani: dai longobardi agli angioini (845-1435)" edito nel 1983 lo studioso Luigi Scarano raccolse 459 delle suddette pergamene, tra le quali va ricordata in particolare la Bolla di canonizzazione di San Nicola Pellegrino datata 1099.

Le altre sono inedite. Ma anche gli archivi diocesani di Barletta "Pio IX" e "San Tommaso D'Aquino" di Bisceglie non sono da meno per consistenza di pergamene. A Barletta le 1.976 pergamene partono dal lontano anno 897 e si susseguono fino all'anno 1.370.

Il fondo comprende pergamene di provenienza diversa: di chiese e di monasteri soppressi, come S. Chiara, S. Lucia, S. Stefano e S. Sepolcro; dell'archivio di S. Maria Maggiore, cattedrale di Barletta; tra queste ultime sono compresi documenti provenienti dalle diocesi soppresse di Canne, Monteverde e Nazareth e dal monastero di S. Giacomo.

Verso la fine del XIX secolo le pergamene furono portate a Montecassino per un primo ordinamento; successivamente su richiesta del Capitolo, la Commissione Provinciale di Archeologia e Storia Patria affidò lo studio e l'edizione delle pergamene 2più antiche a Francesco Nitti di Vito che le pubblicò nel 1914.