12/05/2010. CANNE DELLA BATTAGLIA - TUTELA DELL'AMBIENTE: FINALMENTE BONIFICATO L'EX VIGNETO VICINO ALL'AREA DELLE TERME DI SAN MERCURIO.
Canne della Battaglia: finalmente bonificato il terreno d’interesse archeologico (e di proprietà del Comune) adiacente agli scavi delle Terme romane di San Mercuri, alle spalle della Stazioncina ferroviaria sulla Barletta-Spinazzola in prossimità dell'inizio del tratturo verso la Fontana medievale di San Ruggiero.
In seguito ad una specifica segnalazione e richiesta avanzata dal nostro Comitato, il Settore Manutenzioni del Comune di Barletta e la Barsa hanno coordinato un radicale intervento finalizzato al totale svellimento dell’ex vigneto che ancora occupava l’area, espropriata sempre dal Comune su indicazione della Soprintendenza archeologica nel 2005 perché afferente l’area delle Terme romane di San Mercurio, ma ancora da indagare in profondità per mancanza dei relativi finanziamenti.
L’intervento di bonifica radicale, resosi alla fine necessario ed improrogabile a causa dell’imminente pericolo d’incendio visto l’approssimarsi dell’estate ed anche per la presenza di animali nocivi alle coltivazioni circostanti che qui trovavano rifugio, è stato espletato nella giornata dell’altro ieri.
Ora il suolo appare completamente ripulito dai vitigni, dai relativi pali di sostegno e dai tubi del preesistente impianto d’irrigazione, tutto materiale accatastato al centro di questo fondo ex agricolo, ammassato con l’impiego di una ruspa e pronto per il definitivo smaltimento secondo le procedure vigenti e senza dispersione alcuna nell’ambiente.
Come da ordine di servizio coordinato in loco (fra l’area a verde pubblico della Stazioncina e gli altri suoli espropriati ricadenti nel perimetro d’interesse archeologico), in precedenza il personale di Barsa é anche intervenuto per tagliare e rimuovere le erbacce cresciute all’interno dell’area recintata delle Terme romane di San Mercurio.
Un autentico “muro” d’erbacce che impediva la visione dall’esterno della recinzione metallica dei minuziosi lavori di scavo effettuati negli anni scorsi sotto la direzione scientifica dell’ispettrice dott.ssa Marisa Corrente, direttrice dell’Antiquarium, per riportare alla luce un complesso termale di epoca imperiale connesso ad una domus (una villa), e che sono stati il teatro di un paio di campi-scuola di archeologia promossi ed organizzati con successo dalla locale sede dell’Archeoclub d’Italia.
Un “grazie” particolare dunque ai soggetti che hanno operato, con l’augurio di proseguire nella fattiva e reciproca collaborazione per consentire la massima accoglienza e visitabilità di questi luoghi che espandono le aree del Parco archeologico-ambientale di Canne della Battaglia in prossimità del Parco regionale fluviale dell’Ofanto.
Nella immagini (Foto esclusive La Gazzetta dell'Archeologia on line) come si presenta l'area dopo l'operazione di bonifica ambientale eseguita da Barsa su incarico del Comune di Barletta (Settore Manutenzioni)
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