18/05/2010. BARLETTA - IL CASTELLO-POLO MUSEALE: COME LA METTIAMO CON CHI HA PROBLEMI DI MOBILITA'?.
"Non tutte le ciambelle riescono col buco. E’ quello che è accaduto in un recente obiettivo raggiunto dall’Amministrazione comunale in campo turistico-culturale. Mi riferisco all’inaugurazione del polo museale presso l’ala dell’ex pinacoteca comunale del castello svevo di Barletta". IL PROGETTO - Così Paolo Doronzo, laureato in scienze storiche e sociali all’Università di Bari, che aggiunge: "Lodevole è l’impegno per aver realizzato un progetto a cui si è lavorato per molto tempo. Degno di lode è anche il rifacimento di parte dei sotterranei del castello (inaugurati circa un anno fa), sottolineando ancora una volta la bellezza del luogo, il suo valore storico-artistico e la sua straordinaria capacità di fungere splendidamente da contenitore culturale". I LAVORI - E poi: "Naturalmente la realizzazione di questi progetti si è ottenuta con una serie di lavori di ristrutturazione e risistemazione al fine di rendere più piacevole la visita. Ma non di tutti. Infatti, in contrasto con le moderne politiche sociali e soprattutto con le disposizioni di legge per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche, non è stato garantito il diritto di accessibilità a tutti. E quindi disabili, persone anziane o chi ha un qualunque problema, anche momentaneo, di deambulazione non possono accedere ai sotterranei del castello (e non mi si venga a parlare del “bizzarro” escamotage legislativo di chiedere al disabile di fare il giro della recinzione dei giardini, facendo centinaia di metri per entrare dal fossato), e tantomeno al nuovo polo museale, inaugurato pochi giorni fa, sorgente alla cima di una ripida scalinata. Non credo sia necessario ricordare al sindaco Maffei, ingegnere e persona molto attenta a questioni di una normale convivenza fra tutti, l’importanza di garantire a chiunque la possibilità di usufruire dei servizi che la città mette a disposizione. Anche a chi ha particolari esigenze motorie". I PROVVEDIMENTI - Conclusione: «Sicuro di trovare pronte risposte a queste richieste di civiltà, e di non dover più tornare su argomenti che dovrebbero essere obsoleti nel 2010 e che risultano degradanti come questo, ringrazio fin da ora chi di dovere per i rapidi provvedimenti che verranno assunti in tal senso".
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese Martedì 18 maggio 2010
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