09/12/2005. AGENZIA TERRITORIALE PER L'AMBIENTE - IL FORUM DI AGENDA 21 PREVISTO PER IL 20 DICEMBRE.
Comunicato Stampa
Nel 1992 a Rio de Janeiro si tenne la 1^ conferenza mondiale sull’Ambiente. Un’ assise il cui obiettivo principale era quello di individuare una serie di azioni da indicare ai Paesi partecipanti, rispetto alle cose da fare nel XXI secolo, per mettere fine allo spreco delle risorse naturali. Tra tali azioni, venne indicata una procedura denominata appunto “Agenda 21 Locale”, ovvero, le cose da fare (da qui il nome di agenda) nel XXI secolo da parte delle Comunità locali. Infatti, fu stabilito che per salvaguardare le risorse sarebbe stato meglio mettere in atto una serie di interventi di tutela da parte delle unità locali, iniziative che, partendo dalla base delle pubbliche amministrazioni, potessero concretizzarsi senza grandi proclami senza che, così come successo in precedenza, risultassero lettera morta. L’Agenzia Territoriale per l’Ambiente del Patto Nord-Barese Ofantino, che ha sede presso Masseria Castello, a Trinitapoli,ha attivato il processo di Agenda 21 Locale con la pubblicazione,lo scorso anno, del Rapporto sullo Stato dell’Ambiente: uno dei tre momenti in cui si sviluppa il processo Agenda 21 Locale. Successiva all’analisi dello stato di salute del nostro territorio e alla comparazione dei dati emersi dall’analisi degli indicatori è la discussione sulle cose da fare per la definizione di politiche di sviluppo sostenibile locale.Questo secondo momento è la costituzione dei “forum”, un gruppo di lavoro che coinvolge il maggior numero di “attori” locali per riconoscere i bisogni del territorio e delle sue comunità, definire le risorse che ogni parte può mettere in gioco, individuare gli eventuali conflitti tra interessi diversi e definire una visione dei punti critici e dei punti di forza di una comunità locale, coinvolgendo tutte le organizzazioni e i soggetti portatori d’interesse legittimi e rappresentati della realtà sociale, culturale, ambientale ed economica del territorio in cui si svolge il processo di Agenda 21 Locale. All’interno del Forum i partecipanti hanno uguale importanza e possibilità di intervento. Amministratori locali, associazioni ambientaliste, rappresentanti di categoria, sindacati, partiti parrocchie, scuole, organizzazioni di volontariato dovranno, attraverso un confronto aperto, proporre tutte quelle indicazioni che serviranno a rendere lo sviluppo degli anni successivi sostenibile dal punto di vista ambientale. L’appuntamento, per il primo Forum di Barletta, è per il 20 dicembre presso la Sala Convegni del Comando di Polizia Municipale in via Municipio 24 alle ore 17. Il primo incontro sarà di presentazione e di raccolta delle prime idee di azione.Sempre nel corso del mese dicembre partiranno anche gli altri Forum comunali delle città che aderiscono al Patto. I forum saranno gestiti dagli animatori comunali, dai consulenti dell’Agenzia dell’Ambiente e da un coordinatore sovracomunale. Per il comune di Barletta l’incarico di animatore territoriale è ricoperto da Vincenzo Misuriello, l’architetto Luciano Tina è invece il coordinatore dei vari forum locali.
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