23/05/2010. CANNE DELLA BATTAGLIA - IN UN TRIONFO DI NOTE FRA STORIA E NATURA (CON UN VIAGGIO IN TRENO SUI BINARI DEL TEMPO) SI E’ CONCLUSA LA QUINTA EDIZIONE DI OPERAZIONE MUSICA NEL SILENZIO .
Sabato 22 maggio si è conclusa in una splendida mattinata di sole la quinta edizione di "Operazione musica nel silenzio a Canne della Battaglia ", il progetto di educazione all’ascolto a diretto contatto con la natura promosso dalla Scuola media statale “Manzoni”, patrocinato dal Comune di Barletta nel teatro del silenzio della stazioncina-auditorium all’aperto sulla storica ferrovia Barletta-Spinazzola.
Il progetto, rivolto a circa 200 alunni della scuola secondaria di primo grado Alessandro Manzoni, ha lo scopo di educare e di abituare i ragazzi (come i grandi) non solo al silenzio dell'ascolto, ma al sapersi ascoltare con il proprio corpo e ascoltare la musica della natura.
Dopo il concerto inaugurale di sabato 15 maggio, che ha riscosso buon successo di presenze (anche istituzionali con l'intervento dei consiglieri regionali Mennea e Pastore) e di pubblico nonostante le iniziali avverse condizioni climatiche, il secondo ed ultimo appuntamento sabato 22 maggio, alle ore 9,30, col concerto di chiusura “LE STAGIONI DELL’UOMO” - “UN TRIONFO DI NOTE TRA STORIA E NATURA” eseguito dal quartetto d’archi “G. GERSHWIN” composto da Matteo Notarangelo (primo violino), Alessandro Fiore (secondo violino), Giuseppe Piccininni (viola) e Giuseppe Carabellese (violoncello).
In programma: brani di W. A. Mozart (Sinfonia n. 40), Antonio Vivaldi (La primavera I tempo; L’estate III tempo; L’autunno I tempo; L'inverno I tempo), Ennio Morricone; Nino Rota, Queen, Joplin, Steve Wonder, Astor Piazzolla. Molto apprezzata anche la performance del giovane chitarrista barlettano Domenico Mezzina.
Nella sua relazione dal titolo "La musica fra storia e natura", il dirigente scolastico prof. Nicola Occhionorelli ha posto in particolare sulla valenza di simili progettualità, assicurandone la continuazione nei prossimi anni.
La Scuola Manzoni è infatti sicuramente da annoverare come l’unica in tutta Italia a fruire di un’aula di educazione musicale all’aperto in questo originale auditorium nella stazioncina di Canne della Battaglia, anch’essa da primato perché l’unica a servire direttamente un sito archeologico d’importanza mondiale correlato alle gesta del grande condottiero Annibale.
L’originalità di questo progetto, che prosegue accrescendo di anno in anno la qualità delle iniziative, consiste in un intelligente connubio fra i temi dell’educazione musicale ed il rispetto della natura, attraverso il ricorso al treno come mezzo di mobilità eco-sostenibile: le classi, infatti, vengono accompagnate dal plesso scolastico distante poche centinaia di metri nella vicina stazione di Barletta dove utilizzano i convogli regionali di Trenitalia con le automotrici in servizio regolare di linea (il modello ALN 668) nella Valle dell’Ofanto davvero splendida di questi tempi nei suoi colori primaverili, per un breve viaggetto sui binari del tempo di nove minuti e mezzo, destinazione Canne della Battaglia. Il progetto è impeccabilmente curato dal prof. Enzo Digiovinazzo, suo ideatore e direttore artistico dalla fondazione, con la collaborazione del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, dell'AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue), e da quest'anno della Delegazione territoriale del Fondo Ambiente Italiano (FAI), che lo ha inserito fra i suoi appuntamenti ufficiali per le caratteristiche proprie di una manifestazione concepita e vissuta a diretto contatto con la natura nell’incomparabile scenario dell’area archeologica ed ambientale di Canne della Battaglia.
Il presidente del Comitato, Nino Vinella, ha rivolto parole di sincero apprezzamento e di plauso, donando ai partecipanti volumi sulla storia di Canne e della Città di Barletta (la brochure edita dal FAI in occasione della XVII Giornata di Primavera dedicata al Monte di Pietà), ed ha inoltre conferito al Dirigente Occhionorelli e al Docente Digiovinazzo un particolare riconoscimento al merito giornalistico per il particolare impegno profuso nella Cultura e nella Solidarietà.
La manifestazione è stata seguita dalla partecipazione della cittadinanza, avvalendosi dell'apporto di Trenitalia con il "Treno dell'Archeologia e dell'Ambiente" in partenza dalla stazione di Barletta alle 9,00 (imbarco ore 8,45) e arrivo a Canne della Battaglia alle 9,15 con inizio del concerto alle 10. Il treno del ritorno da Canne della Battaglia a Barletta è stato ripreso alle ore 11,15.
Nelle immagini (Foto esclusive La Gazzetta dell'Archeologia on line) alcuni momenti della manifestazione:
- il treno in transito durante il concerto
- gli studenti della Manzoni ed il pubblico assistono al concerto nell'auditorium all'aperto della stazioncina di Canne della Battaglia
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