Per la Festa della Repubblica, radioamatori in azione a Canne della Battaglia, nell'area del millenario Menhir situato sulla strada provinciale n. 21 (ex 142) che porta al celebre sito archeologico innestandosi dalla statale 93 (via Canosa).
L'A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) é un Ente Morale che raggruppa oltre 15.000 Radioamatori Italiani. Il radiantismo, a livello mondiale, é un'attività di istruzione e ricerca, che affratella ed unisce Popoli e Nazioni al di la delle barriere linguistiche e delle religioni. In Italia é, in particolare, protagonista nel delicato settore della Protezione Civile.
L'A.R.I. é sempre stata con i suoi volontari in prima linea in tutte le gravissime emergenze che hanno colpito il nostro Paese: ha partecipato con spirito di sacrificio alla recente esercitazione di protezione civile "Puglia 2010" svoltasi nei giorni scorsi in tutta la Regione ed in particolare in questw zone tra la foce del fiume Ofanto (di cui si simulava l'esondazione) in località "Fiumara" e presso la Cittadella archeologica di Canne della Battaglia (dove ha funzionato il posto avanzo di comando).
Essa ha inoltre sottoscritto importanti Convenzioni e Protocolli di intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione, con Regioni e pubbliche amministrazioni, per il perseguimento dei propri fini sociali tra i quali spicca la formazione e l'indirizzo professionale dei giovani.
I radioamatori indicano con "attivazione" in gergo l'installazione delle speciali apparecchiature per la trasmissione radio da località immediatamente riconoscibili sui rispettivi territori, attivazione che costituisce motivo di richiamo per i tanti volontari e gli operatori impegnati nella circostanza.
Per l'occasione, dal Menhir di Canne della Battaglia hanno trasmesso con il nominativo speciale II7MNR e tutti i collegamenti sono stati confermati con QSL speciali, ovvero le cartoline stampate per l'occasione col contributo delle sponsorizzazioni.
Col presidente della sezione ARI di Barletta, Ruggiero Stella, l'attivazione ha avuto inizio alle ore 9 ed é terminata alle ore 13 con l'impiego di numerosi volontari e delle postazioni mobili ricetrasmittenti.
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