La directory ufficiosa della Chiesa Cattolica italiana raggiunge quota 10.000 siti in questi giorni.
Siti Cattolici in Italia è la directory "ufficiosa" della presenza cattolica italiana nel Web. "Ufficiosa" perché promossa da un laico, informatico di professione e padre di famiglia, Francesco Diani, con la collaborazione di un gruppo di volontari laici e cattolici, che viene approvata di fatto dalla Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, perché comprende solo siti cattolici "ortodossi", escludendo, per principio, le espressioni on line di dissenso radicale dalla gerarchia ecclesiastica, i siti dei preti sposati, dei cattolici divorziati, e via dicendo.
In questi giorni Siti Cattolici raggiunge quota 10.000 siti recensiti e, in un cero senso, "approvati", segno di una notevole effervescenza on line del cattolicesimo italiano.
La categoria prevalente dei siti recensiti è quella delle parrocchie (sono 2391, quasi un quarto del totale), seguita dalle associazioni (2067), ordini religiosi e istituti missionari (1222). Un po' più distanti, in quarta posizione, i 629 siti istituzionali (Cei, diocesi e uffici pastorali diocesani), tallonati dai 589 siti personali. Sono 403 i siti legati ai centri culturali e alle università e 353 le realtà del mondo dell'informazione, stampa ed editoria.
Il tasso di crescita è costante (+ 25% in questi ultimi due anni), tenuto conto anche della cancellazione dei 1.400 siti non più raggiungibili in rete. Più veloce è la crescita dei siti legati alla musica cristiana (+33,6%), alle radio e Tv cattoliche (+32,8%) e all'arte sacra (+31,5%).
Pier Luigi Tolardo [ZEUS News - www.zeusnews.it]