La carica dei mille in poco piu' di una settimana. Il campanile della cattedrale fa incetta di visite e Trani comincia ad apparire una citta' turistica e dâ??arte senza piu' nulla avere da invidiare alle piu' rinomate d'Italia.
Del resto, i luoghi belli da vedere ci sono sempre stati, ma in molti di questi mancano strutture organizzative tali da esaltarli.
E' il caso, appunto, del campanile della regina delle cattedrali di Puglia, ritornato accessibile e visitabile grazie al lavoro compiuto per mesi da Eta Puglia, la cooperativa che ha avuto in gestione dalla Diocesi alcuni dei principali beni di proprieta' della curia locale: non soltanto la cattedrale, ma anche il museo diocesano ed il museo ebraico Sant'Anna.
Con Nicola Catino direttore amministrativo, gli altri soci e quattro dipendenti gia' regolarmente assunti come guide in ciascuno dei beni gestiti dalla cooperativa, Eta Puglia sta consentendo la valorizzazione di un luogo che per quarant'anni, dopo lo smontaggio e rimontaggio, mattone per mattone, era possibile ammirare solo dall'esterno.
Adesso, invece, i punti di vista si ribaltano e, grazie all'ascesa del campanile (comodissima per quanto attiene la scalinata in legno, decisamente piu' impegnativa per quelle in pietra che dalla basilica conducono alla vera e propria torre campanaria), diventa possibile ammirare la citta' da un punto di vista veramente privilegiato, riuscendo, voltandosi a 360 gradi, a scorgere il piu' lontano orizzonte del mare, lo splendido porto e la villa comunale, la citta' tutta con le bellezze del centro storico (e qualche soluzione architettonica sui tetti molto discutibile che solo dall'alto si riesce a cogliere), il tribunale, il castello e quella sensazione di dominare dall'alto ed essere allo stesso tempo dominati da un'atmosfera unica e persino frizzante, con una ventilazione piacevolissima (a sessanta metri d'altezza) che invoglierebbe il visitatore a non ridiscendere mai per quanto caldo, invece, in questi giorni fa gia' al livello del mare.
Ricordiamo che per la visita si paga un ticket di 3 euro. Il campanile, per la cronaca, e' aperto dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Vi si accede in gruppi di non oltre dieci persone, con ingresso dall'interno della basilica superiore e l'accompagnamento di una guida che lo illustra in tutti i dettagli, storici ed architettonici. Altri operatori della cooperativa sorvegliano il prezioso manufatto e la sicurezza del pubblico lungo il percorso.
Eta Puglia ha messo in sicurezza ogni parte della torre, proteggendo il motore delle campane e sistemando grate di irrilevante impatto ambientale su bifore, trifore, quadrifore e pentafore. Servono da un lato ad evitare l'accesso di volatili, circostanza che spaventerebbe i visitatori, dall'altra ad impedire gesti inconsulti da parte di qualcuno.
Insieme con il campanile, sono diventati accessibili anche i matronei, che favoriscono una spettacolare vista dall'alto della basilica e, nei progetti della cooperativa, diverranno presto sede di mostre ed esposizione di reperti. Sarebbe un altro fiore all'occhiello turisticamente da dieci e lode.
NICO AURORA
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno on the web Lunedì 14 giugno 2010
LEGGI LA NOTIZIA SUL SITO WEB
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=343273&IDCategoria=1