Sconosciuti hanno tentato di forzare e sporcato con delle scritte la porta d'ingresso della redazione della Gazzetta del Mezzogiorno a Barletta.
Sul posto la Polizia ha trovato la punta spezzata di un cacciavite usato per cercare di manomettere la serratura, e la telecamera di sicurezza oscurata con un sacchetto di plastica.
Sulla porta - con vernice spray rossa - è stato scritto il nome di un cronista del giornale che si occupa di cronaca nera e che gia' in passato ha subito minacce per la sua attivita'.
LEGGI LA NOTIZIA SULL'EDIZIONE WEB
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=344033&IDCategoria=1#a_post_comments
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http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/videoAlbum/popup_tv.php?vIDCategoria=36&IDVideo=524&va_id_video=524
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ORE 21.25 - ORDINE E ASSOSTAMPA DI PUGLIA CONDANNANO LE INTIMIDAZIONI
L'Associazione della stampa e l'Ordine dei giornalisti di Puglia in una nota congiunta hanno condannano gli atti di intimidazione subiti dai colleghi della redazione della Gazzetta del Mezzogiorno di Barletta ed esprimono loro solidarietà e sostegno, invitandoli ad andare avanti nel loro prezioso lavoro.
L'Assostampa e l'Ordine dei giornalisti chiedono alle autorità competenti di far luce quanto prima sull'episodio, onde perseguire i responsabili e tutelare la libertà dell'informazione nella sesta provincia.
LA SOLIDARIETA' DEL NOSTRO GIORNALE A TUTTI I COLLEGHI DELLA GAZZETTA
Ai Colleghi e soprattutto agli Amici della Redazione di Barletta desidero far pervenire tutta la mia solidarietà per questo gesto vile.
Raccontare la verità é sempre un mestiere che espone alle intimidazioni.
Ma é proprio per questo che la costante crescita dell'informazione, specie in un momento difficile come il presente, serve a contrastare il crimine.
Barletta é una città che abbiamo accompagnato in questo processo di crescita da tempo: io sono stato corrispondente per decenni, ed anche allora (quando il lavoro si faceva telefonando da casa i pezzi a braccio) i pericoli erano sempre in agguato e, come mi é anche capitato, ti venivano a cercare proprio dentro casa.
Oggi la serietà professionale e l'impegno di tutti coloro che ci lavorano fanno della Redazione di Barletta e della nostra Provincia un "avamposto avanzato" dell'informazione: ma non diremo mai tutta la verità se non diremo, e scriveremo, cose che a qualcuno spiaceranno, come ammoniva Alcide De Gasperi.
Nino Vinella
Nella foto di Calvaresi (per gentile concessione) i rilievi della polizia scientifica alla porta di accesso della Redazione