17/06/2010. BARLETTA - FORUM ENERGETICO INTERNAZIONALE: ALLA RIBALTA I MAGGIORI PROGETTI PER L'APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO.
Sessione dedicata alle grandi infrastrutture per l’energia questa mattina al Forum Energetico Internazionale, in corso a Barletta presso il Castello della città
Moderata da Michele Trovato, Politecnico Bari, la sessione è stata aperta da Paolo G. Pasteris, Application Manager Italy TAP AG, che ha illustrato il progetto del Gasdotto Trans-Adriatico sottolineando l’importanza dello stesso che sarà in grado di “favorire l’ambizione italiana di rispondere alla maggiore domanda di gas”.
Il progetto darà accesso al gas proveniente dal Mar Caspio e dal Medio Oriente, partendo dalla Grecia, attraverso l’Albania per arrivare poi a Brindisi.
“Il percorso sarà breve e diretto, a terra e in mare, attraversando l’Adriatico in zone di profondità limitata – aggiunge Pasteris – TAP offre flessibilità nell’accesso ad altre fonti di gas e aderisce ai più alti standard di impatto ambientale e sociale. Aiuterà l’Italia a diventare un hub Mediterraneo e non avrà influssi negativi per il territorio, anzi procurerà duratura occupazione locale”.
Ha proseguito poi Riccardo Rocca di Edison relativamente al progetto IGI Poseidon, che collega la Grecia all'Italia e fa parte del corridoio gas tra Turchia, Grecia e Italia (ITGI).
“La domanda di gas in Europa è destinata a crescere passando dai 575 metri cubi del 2008 ai 650 – 700 previsti al 2020. La necessità di importare gas dai Paesi Extraeuropei è dunque forte. IGI permetterà di importare in Italia e in Europa gas naturale proveniente dalle aree del Mar Caspio e del Medio Oriente, via Turchia”.
Intervento successivo è stato quello di Paolo Bergamaschi, Technical Advisor Galsi che ha parlato del gasdotto Algeria-Sardegna, di ben 300 chilometri tratto mare: “è un collegamento diretto tra Paese produttore e Paese consumatore. La disponibilità di questa fonte porterà sviluppo e ricchezza a questo Paese e alla Sardegna che finora non ha mai beneficiato della disponibilità di gas naturale.
La tempistica del progetto partito nel 2003 prevede che esso si concluda entro la fine del 2014; entro il terzo trimestre 2010 sarà invece ultimata l’emissione della documentazione di gara (ITT)”.
Hanno invece parlato del Nord Stream Christoph Kalwa di Europipe e Lorenzo Micucci di Siirtec Nigi, gasdotto che collegherà Russia ed Europa via Mar Baltico.
Porterà ogni anno in Europa 55 miliardi di metri cubi di gas naturale costituendo un importante elemento di sicurezza energetica in Europa.
Andrea A. Glücksmann, Commercial Manager di OLT Offshore LNG Toscana Spa, ha illustrato le specifiche del rigassificatore che sorgerà a Livorno, uno dei più importanti progetti di interesse nazionale nel settore dell'approvvigionamento di gas.
Esso prevede la realizzazione di un terminale di rigassificazione galleggiante, realizzato modificando una nave metaniera, posizionata a 22 km dalla costa Toscana e collegata alla terra ferma da una condotta di circa 30 chilometri per l’invio del gas alla rete nazionale.
Il terminale avrà una capacità di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi all’anno che corrispondono al 4% dell’intero fabbisogno nazionale.
Per garantire la massima sicurezza OLT ha iniziato con grande anticipo un programma di addestramento tra il futuro operatore e la società realizzatrice del terminale. FSRU Toscana sarà il primo terminale di rigassificazione a bordo che prevede di rimanere ancorato nello stesso punto in mezzo al mare per 20 anni senza effettuare alcuna manutenzione in cantieri navali.
Sarà inoltre il primo terminale di rigassificazione offshore on board in grado di effettuare anche il condizionamento del gas a bordo tramite immissione di azoto.
Questi alcuni dei dati emersi dalla vivace sessione sulle grandi infrastrutture. I lavori proseguono nel pomeriggio con l’Onorevole Federico Testa, Alessandro Ortis (Presidente AEEG) e il Sottosegretario Stefano Saglia, in una tavola rotonda moderata da Maurizio Melis di Radio24.
Nelle immagini, alcuni momenti dei lavori nelle sale del Castello di Barletta
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