Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)
24/06/2010. BARLETTA - UN DE NITTIS DA VEDERE... CON LE MANI, DONO DEI LIONS ALLA CITTA'.
Si è svolta con successo, nei giorni scorsi a Palazzo della Marra, la cerimonia di presentazione dell’opera ottico-tattile per non vedenti, opera donata dal Lions Club Barletta Host alla Pinacoteca De Nittis.
È riprodotta in due piani in rilievo, traduzione tridimensionale del capolavoro d’arte “Figura di Donna” di Giuseppe De Nittis (1880).
A «gustarla» per primo il piccolo non vedente Francesco Di Salvo.
«Le nostre mani sono i nostri occhi», ha detto Francesco davanti a un pubblico commosso.
Tra le autorità presenti alla manifestazione, il sindaco e socio Lions Nicola Maffei che nel discorso di apertura ha sottolineato quanto importante sia per la città ospitare la prima opera ottico-tattile in Puglia e seconda in Italia.
«Ispiratrice del profondo legame tra Lions e non vedenti è stata la scrittrice sordacieca Helen Keller», ha rivelato al pubblico presente in sala il Governatore Lions Licia Bitritto Polignano.
Presenti all’evento, il presidente del Lions Club Barletta Host Walter Wille-Kollmar che ha spiegato l’internazionalità degli scopi lionistici e il secondo vice governatore Francesco Barracchia.
Il presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Francesco Giangualano ha ringraziato il Lions Club per l’affetto dimostrato e ha dichiarato la propria disponibilità a mantenere aperto un costante e funzionale dialogo con il Club.
“Il 2010 è l’anno in cui ricorre il 90° anniversario dell’Unione ed è una felice coincidenza che l’opera tattile sia stata realizzata in quest’anno», ha detto il presidente Giangualano. «Occorre fare gruppo per sviluppare e portare a termine progetti importanti», ha riferito l’officer distrettuale Salvatore Liddo.
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese Giovedì 24 giugno 2010