07/07/2010. CANOSA - BORSE DI STUDIO NEL SEGNO DEL PREMIO DIOMEDE.
La serata di gala per la consegna delle statuette del «Premio Diomede» ha accolto anche la premiazione del concorso con l’attribuzione di quattro borse di studio, di mille euro l’una, assegnate alle tesi di laurea sui «Beni culturali e archeologici» e su «Marketing turistico e prodotti agroalimentari territoriali inerenti la Bat».
Le borse di studio sono state istituite su iniziativa di due dei premiati del «Diomede 2009»: il cardiologo Sabino Scardi e l’impreditore Giovanni Pomarico, di Megamark. Entrambi avevano espresso il desiderio di ringraziare la città per il premio ricevuto con un “segno tangibile” .
E così il «Comitato» e l’assessore alla cultura, Nicola Casamassima, con l’ausilio dell’istituto professionale «Garrone», rappresentato dal vicepreside don Michele Malcangio, istituto fondatore del premio Diomede, ha indetto il concorso.
Sul palco, dalle mani del prof. Scardi, per la sezione «Beni culturali e archeologici» hanno ricevuto le borse di studio Luigia Capacchione e Dario Di Nunno per tesi sull’archeologia; Antonella Di Bari, di Megamark ha invece premiato, per la sezione «Marketing turistico e prodotti agroalimentari territoriali inerenti la Bat», le tesi di Pasquale Cignarale e Vito Notario.
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese Mercoledì 7 luglio 2010
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