Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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12/07/2010. BARLETTA - RIFIUTI E CARTACCE NELL'AREA ARCHEOLOGICA DI VIA D'ARAGONA.
«Un’area centrale, luogo di ritrovo per giovani e meno giovani con tanto di reperti archeologici in mostra ma preda del degrado».
Si tratta dei giardini che circondano il liceo classico statale «Casardi» tra via D’Aragona, via Vitrani e via Casardi, nel rione «Medaglie d’oro».
La segnalazione ci giunge da Francesco Delvecchio, residente nella zona.
E, in effetti, i giardinetti sono da sempre, e purtroppo, considerati una sorta di bagno pubblico all’aper to mentre l’area archeologica è utilizzata come un ricettacolo di rifiuti.
Infatti in quest’ultima area passanti e studenti spesso vi gettano fazzolettini e quaderni, buste di immondizia e bottiglie.
Tra le lapidi (nella zona insisteva l’antica chiesa di San Francesco della quale restano pochi reperti) e l’erbaccia occhieggiano così rifiuti non certo compatibili con il contesto storico-archeologico.
Una pessima abitudine aggravata dalla circostanza per cui nei pressi non mancano cassonetti e cestini per indirizzarvi rifiuti.
In questo periodo l’area archeologica (segnalata sulle apposite mappe urbane per turisti) è spesso visitata dai visitatori che escono dai consueti itinerari presenti nel centro storico per affacciarsi alla cancellata.
Purtroppo si trovano davanti un quadretto poco edificante che si completa con l’erba secca che fa da corredo ai rifiuti.
Una pulizia periodica dell’area appare quindi quanto mai necessaria e potrebbe evitare alla città una decisa brutta figura.
Così come qualche controllo a sorpresa da parte della Polizia municipale (con la conseguente contravvenzione) potrebbe scoraggiare gli incivili che scambiano i vicini giardinetti per una sorta di bagno pubblico.
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese Lunedì 12 luglio 2010