16/12/2005. Comune di Barletta - IL 20 DICEMBRE IL 1° FORUM COMUNALE PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI AZIONE AMBIENTALE.
Barletta, giovedì 15 dicembre 2005 - Alle ore 17.00 del prossimo martedì 20 dicembre, presso la Sala Convegni del locale Comando di Polizia Municipale, in via Municipio, è in programma il 1° Forum comunale per redigere il Piano di Azione Ambientale del territorio Nord Barese – Ofantino. L’incontro, che sarà presenziato dall’assessore alla Politiche Ambientali del Comune di Barletta, Maria Campese, si rivela indispensabile per la presentazione e la raccolta delle prime idee di azione. Sempre nel corso del mese di dicembre partiranno anche gli altri Forum comunali. Tali Forum, all’insegna del criterio della democrazia partecipata, saranno gestiti dagli animatori comunali, dai consulenti dell’Agenzia dell’Ambiente e da un coordinatore sovracomunale. Animatore territoriale è Vincenzo Misuriello; Luciano Tina è invece il coordinatore dei vari Forum locali. All’interno del Forum i partecipanti avranno uguale importanza e possibilità di intervento. Amministratori locali, associazioni ambientaliste, rappresentanti di categoria, sindacati, partiti, parrocchie, scuole, organizzazioni di volontariato dovranno, attraverso un confronto aperto, proporre tutte quelle indicazioni che serviranno a rendere lo sviluppo degli anni successivi sostenibile dal punto di vista ambientale. Pertinente ricordare che l’Agenzia Territoriale per l’Ambiente del Patto Nord-Barese Ofantino, che ha sede presso Masseria Castello, a Trinitapoli, ha attivato il processo di Agenda 21 Locale con la pubblicazione, lo scorso anno, del Rapporto sullo Stato dell’Ambiente: uno dei tre momenti in cui si sviluppa il processo Agenda 21 Locale. Successiva all’analisi dello stato di salute del nostro territorio e alla comparazione dei dati emersi dall’analisi degli indicatori è la discussione sulle cose da fare per la definizione di politiche di sviluppo sostenibile locale. Questo secondo momento è appunto la costituzione dei “forum”, un gruppo di lavoro che coinvolge il maggior numero di “attori” locali per riconoscere i bisogni del territorio e delle sue comunità, definire le risorse che ogni parte può mettere in gioco, individuare gli eventuali conflitti tra interessi diversi e definire una visione dei punti critici e dei punti di forza di una comunità locale, coinvolgendo tutte le organizzazioni e i soggetti portatori d’interesse legittimi e rappresentati della realtà sociale, culturale, ambientale ed economica del territorio in cui si svolge il processo di Agenda 21 Locale.
L’Ufficio Comunicazione
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