19/12/2005. WWF Italia, Gruppo Attivo di Bisceglie - NEWS 22.
ULTIM’ORA
VIA LIBERA AL MOTEL NELLA ZONA PANTANO-RIPALTA
Nonostante la nostra opposizione e il nostro ricorso presentato alla Regione Puglia, il consiglio comunale di Bisceglie (BA) ha approvato a colpi di maggioranza (centrosinistra) il progetto che prevede la costruzione di un impianto di distribuzione di GPL con annesso motel nell’Oasi di Protezione “Torre Calderina”. Inizia la cementificazione.
Vi racconteremo tutto tra breve.
Appuntamenti 1
lunedì 19 dicembre 2005, ore 10.00 – 17.30
Conferenza sul tema: “COSTRUIAMO INSIEME IL FUTURO DEL TERRITORIO PUGLIESE” Villa Romanizzi Carducci - Bari
Organizzazione: Regione Puglia – Assessorato all’Assetto del Territorio
Appuntamenti 2
Domenica 18 dicembre 2005
PICCOLA SAGRA DEI DOLCI TIPICI DEL NATALE E MOSTRA DELL’ARTIGIANATO LOCALE CON GLI SPETTACOLI DI “TRIK e BALLAK” ARTISTI DEL TEATRO DI STRADA Comune di Andria (BA)
Organizzazione: Associazione I Sentieri del Dolce
IL PESCIOMETRO
Con le feste aumentano gli acquisti del pesce: in allegato una nostra guida per scegliere il pesce con coscienza ecologica e rispettando le leggi.
REGALA LA VITA AD UN ALBERO DI NATALE
Molti cittadini acquistano piante vive, solitamente abeti, che utilizzano come alberi di Natale, per poi buttarli dopo le feste come fossero spazzatura. Per le feste di Natale non comprare un albero vero: se proprio devi addobbare l’albero comprane uno finto.
COMUNICATI STAMPA
PROVINCIA DI BARI E TERSAN: UNA STORIA INFINITA La vicenda relativa alla revoca delle autorizzazioni rilasciate dalla Provincia di Bari alla Prometeo 2000 ex Tersan Puglia per la realizzazione di un megaimpianto di compostaggio nel comune di Grumo Appula per il trattamento di 800 tonn/giorno di rifiuti, sta assumendo sfumature alquanto inquietanti.
Di rinvio su rinvio, sono oramai trascorsi quasi due anni da quando, nel dicembre 2003, si decise di avviare la procedura per il riesame delle autorizzazioni concesse nel 2000 e nel 2001.
Un provvedimento “cautelativo” che aveva fatto ben sperare l’intera comunità murgiana sconvolta, appena due mesi prima, (settembre 2003) dalla scoperta dello spandimento di fanghi tossici su circa 300 ettari nel territorio di Altamura e Gravina.
Nonostante il tempo trascorso, certamente sufficiente per una dettagliata valutazione del caso, lo scorso agosto si è appreso dell’ennesima proroga di 120 giorni delle attese decisioni che risultano così per la “quinta volta” rinviate al dicembre 2005.
Nel frattempo sono state rese note le motivazioni che hanno indotto la Corte di Cassazione a rigettare il ricorso della società proprietaria contro il sequestro disposto dalla magistratura di Bari. Tali motivazioni oltre a confermare la violazione di norme ambientali, paesistiche ed edilizie, in quanto l’area interessata dal progetto ricade in Zona di Protezione Speciale (ZPS) ed è soggetta a vincolo paesistico, entrano anche nel merito della procedura amministrativa che ha portato, nel 2000, al rilascio dell’autorizzazione all’impianto da parte della Giunta Provinciale definendo la delibera 424/2000 “illegittima poiché riguardante zona di inedificabilità assoluta”
Come mai, quindi, l’attuale giunta provinciale ancora non si esprime sulla revoca della predetta delibera ?
Alla luce dei fatti sopra richiamati, negli interessi delle Comunità del neonato Parco Nazionale dell’Alta Murgia, e dell’intero comprensorio murgiano, unico per peculiarità paesaggistiche e ambientali, il WWF Puglia auspicando una celere e proficua conclusione dell’iter di riesame delle predette autorizzazioni ha inoltrato al Presidente ed all’Assessore all’Ecologia e Ambiente della Provincia di Bari una richiesta di revoca delle autorizzazioni rilasciate, quale atto dovuto di autotutela della Pubblica Amministrazione
(Fonte: WWF Puglia)
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