01/09/2010. BISCEGLIE - LA PROPOSTA: IL MARCHIO UNESCO AL DOLMEN LA CHIANCA, PATRIMONIO DELL'UMANITA'.
Il dolmen «La Chianca», monumento megalitico tra i più noti in Europa, viene candidato per l'ingresso nell'elenco del patrimonio mondiale dell'Unesco.
L'idea di proiettare le «tavole di pietra» di Bisceglie (che già hanno avuto l'onore nel 2007 di essere raffigurate in un francobollo) in un contesto di valorizzazione oltre confine, è stata lanciata durante un incontro culturale organizzato dal locale club Unesco che ha visto l'arrivo di una delegazione italo-canadese ricevuta dal sindaco Francesco Spina a palazzo di città.
MESSAGERO DI PACE - «Il dolmen è messaggero di pace e sarà promossa una raccolta di almeno duemila firme per avviare la procedura di proprorlo per la tutela a livello mondiale» sostengono Pina Catino e Vincenzo Camporeale, rispettavamente presidenti dei club Unesco di Bisceglie e di Trani.
La proposta è stata prospettata nell'ambito dell'anno internazionale dell'Incontro delle culture alla presenza di una delegazione del club biscegliese guidata dai suddetti presidenti e formata da Pa s q u a l e D ' A d d at o, Luigi Palmiotti, Angelo De Leo, l'ex sindaco di Turi Domenico Coppi, Pasquale De Iure e Lisa Sasso che hanno illustrato al primo cittadino le finalità previste dall'iniziativa unescana per l'anno 2010, tese a collocare l'avvicinamento delle culture come elemento cardine in tutte le politiche a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale, nonchè cercare di contribuire a costruire «le difese della pace nella mente degli uomini», grazie alla cooperazione internazionale nei campi di loro competenza: educazione, scienza, cultura e comunicazione. Erano presenti anche S teve Bernardo, senior partner with Matheews, Dinsdale & Clark LLP e Vito Lotito, vice presidente Aeroporto Pearson di Toronto che hanno poi effettuato un giro turistico tra i monumenti locali tra i quali ovviamente il dolmen «La Chianca». Dunque si torna a parlare del dolmen, afflitto da decenni dall'oblio e dall'abbandono e soprattutto dalla mancanza di custodia e di sistemi di sorveglianza che impediscano i danni vandalici.
Non mancano tuttavia le speranze per un suo rilancio. Re centemente, infatti, la giunta regionale ha rilasciato al comune di Bisceglie, relativamente al suo progetto del «Parco Archeologico Dolmen», l'autorizzazione paesaggistica in deroga alle prescrizioni del Piano urbanistico territoriale tematico (Putt) per il paesaggio.
L’ITINERARIO - Si è dato così il via libera alla creazione di un percorso che unirà il dolmen «La Chianca» con i resti di quello sito in località masseria Frisari, con la specchia di contrada Albarosa e con le grotte paleolitiche della lama di Santa Croce. I fondi a tal proposito, stanziati nell'ambito dei Programmi operativi regionali 2000-2006 al comune di Bisceglie, ammontano a 250 mila euro, più altri 20 mila euro quale quota di cofinanziamento comunale.
LECA DECEGLIA
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese Mercoledì 1° settembre 2010
Nelle immagini, la cartografia dell'agro di Bisceglie col Dolmen ed il francobollo celebrativo del 2007
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