21/12/2005. Gli auguri del Vescovo per il Natale 2005.
NATALE di SPERANZA
Il Natale, come mistero del Figlio di Dio che si è fatto «uomo» in tutto simile a noi eccetto il peccato, mi spinge a guardare tutti gli uomini e le donne delle terra secondo la loro particolare situazione con gli occhi della Speranza.
In tutto il genere umano ed in ciascuno è presente Gesù Bambino con la ricchezza della sua divinità. Si è umanizzato il nostro Dio per divinizzarci.
Alla luce del Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona (16-20 ottobre 2006) accogliamo l’esortazione dell’apostolo Pietro, il quale scrive ai cristiani di Roma: «Dio Padre, ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per una eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce» (1 Pt 1,3-4).
Il mio augurio di Natale scaturisce proprio dalla presenza di Dio in noi e con noi (Emmanuele): «Siate ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere un po’ afflitti da varie prove, perché il valore della vostra fede, molto più preziosa dell’oro, che, pur destinato a perire, tuttavia si prova col fuoco, torni a vostra lode, gloria e onore nella manifestazione di Gesù Cristo» (1 Pt 1,6-7).
Il vero Natale esige da noi: «Come figli obbedienti, di non conformarci ai desideri d’un tempo, quando eravamo nell’ignoranza, ma ad immagine del Santo che ci ha chiamati, diventiamo santi anche noi in tutta la nostra condotta; poiché sta scritto: Voi sarete santi, perché io sono santo. E se pregando chiameremo Padre colui che senza riguardi personali giudica ciascuno secondo le sue opere, comportiamoci con timore nel tempo del nostro pellegrinaggio» (1 Pt 1,14-17).
Viviamo, perciò il vero Natale
· nella solidarietà fraterna donandoci gli uni agli altri
· nel rispetto della vita sin dal suo concepimento fino alla morte naturale
· accettando la famiglia costituita nel matrimonio come culla della vita e oasi di pace
· guardando soprattutto agli ultimi da risollevare senza rigettare nessuno
La nascita di Gesù porti nei nostri cuori un più sincero impegno: di amore fraterno, di giustizia e di pace; e nella realtà civile e politica una inquietitudine verso nuovi traguardi di sviluppo economico, culturale, spirituale a vantaggio del bene comune.
Auguri a tutti di vero Natale e prospero Anno Nuovo 2006!
Santo Natale 2005
Giovan Battista Pichierri Arcivescovo
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