Una gigantesca gru ha sollevato la prima trave lunga 25 metri sui binari: domenica mattina 5 settembre e' stata la giornata storica per il cavalcaferrovia in avanzata fase di realizzazione sull'ex passaggio a livello (km 587+173) della strada provinciale Salinelle n. 21 (ex n. 3), destinato a velocizzare i collegamenti fra Canosa e Barletta passando sotto la cittadella di Canne della Battaglia.
Uno spettacolo degno di essere immortalato nelle immagini che proponiamo ai nostri Lettori.
Il traffico ferroviario di tutti i convogli in transito sulla linea adriatica e' stato interrotto fra le 10 e le 11 di domenica mattina 5 settembre: il tempo necessario alla squadra di operai per issare il gigantesco trave di cemento armato e posizionarlo da una parte all'altra dei binari.
E' solo il primo dei quattro che formeranno l'ossatura del ponte finanziato da Rete Ferroviaria Italiana nel piano nazionale di eliminazione dei passaggi a livello, e che a Barletta interessera' anche fra poco il passaggio a livello del cosiddetto ex Regio Tratturo qualche chilometro piu' avanti verso il centro abitato.
Con professionalita' e senza perdere un solo attimo, al termine della spettacolare operazione, tutto secondo copione.
Nelle immagini, il momento piu' spettacolare dell'operazione: la gru ha sollevato la trave e la sta installando fra le due campate del cavalcaferrovia in costruzione (Foto esclusive La Gazzetta dell'Archeologia on line)
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http://www.comitatoprocanne.com/newsDett.asp?news=5347
13/01/2010. BARLETTA - STRADA SALINELLE: SARA' COSTRUITO IL CALVALCAFERROVIA SULLA STRADA CHE PASSA DA CANNE DELLA BATTAGLIA .
E' effettiva l'apertura del cantiere sulla provinciale Salinelle per la definitiva soppressione del passaggio a livello sulla tratta ferroviaria Bologna-Otranto adriatica. Da qualche giorno, l'impresa incaricata dell'appalto ha chiuso al traffico la strada provinciale n. 3, deviando i veicoli sulla statale 16 bis. Il cantiere restera' per almeno un anno e mezzo, per costruire il cavalca ferrovia che superera' la linea ferroviaria sboccando all'innesto della 16 in via Foggia. L'opera rientra nel pacchetto delle infrastrutture concordate tra il Comune di Barletta e Rete Ferroviaria Italiana. Il cavalcaferrovia sulle Salinelle sara' completato in direzione via Foggia dalla realizzazione di un maxi-rondo' da una settimana annunciato dall'assessorato regionale ai trasporti - sottolinea Nino Vinella, del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - dara' sicurezza al traffico che si concentra al bivio verso il villaggio della Fiumara e in direzione di Margherita, specie d'estate. E proprio la prossima estate tutto questo importante scenario di lavori pubblici sara' un grande banco di prova per tutti gli abitanti della provincia che hanno utilizzato la Salinelle quale strada preferenziale di accesso al mare. Purtroppo, resta sempre in piedi l'altro grave problema costituito dalla permanenza del gruppo di prostitute sul versante opposto, in prossimita' del caposaldo Cittiglio per il continuo passaggio del mercato del sesso a pagamento in ogni periodo dell'anno. - conclude Vinella - D'ora in poi, la chiusura del passaggio a livello condannera' questo luogo ad un anno mezzo di isolamento totale dal resto della viabilita', in una sorta di budello che sicuramente alimentera' lo squallido traffico di lucciole e soprattutto dei loro clienti. Occorre intervenire al piu' presto per scongiurare questo pericolo».
Leggi l'articolo pubblicato su La Gazzetta del Nord Barese giovedi' 7 gennaio 2010.
http://www.comitatoprocanne.com/newsDett.asp?news=5312
17/12/2009. BARLETTA - APERTO IL CANTIERE SULLA SALINELLE PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO CAVALCAFERROVIA: TRAFFICO DEVIATO SULLA 16 BIS ED IL PROBLEMA DELLE LUCCIOLE AL CAPOSALDO CITTIGLIO.
E' effettiva l'apertura del cantiere sulla provinciale Salinelle per la definitiva soppressione del passaggio a livello km. 587+173 sulla tratta ferroviaria Bologna-Otranto adriatica. Da qualche giorno, l'impresa incaricata dell'appalto ha chiuso al traffico la strada provinciale n. 3, deviando il movimento veicolare sulla viabilita' alternativa che utilizza la statale 16 bis per aggirare la zona interdetta. Il cantiere lavorera' per almeno una quindicina di mesi, forse anche un anno e mezzo, per costruire il cavalca ferrovia che superera' la linea ferroviaria sboccando all'innesto della 16 in via Foggia. L'opera rientra nel pacchetto delle infrastrutture concordate a suo tempo fra il Comune di Barletta e Rete Ferroviaria Italiana, che ha visto in questi ultimi mesi attivare anche il cantiere al Regio tratturo per l'eliminazione di un altro passaggio a livello km. 588+919 (seguira' il sottovia in via Callano sostitutivo del passaggio a livello km. 596+144 e l'altro sottovia al km 597+135 in sostituzione del passaggio a livello km. 597+229 della linea ferroviaria (Santuario Madonna dello Sterpeto). Il cavalcaferrovia sulle Salinelle sara' poi completato in direzione via Foggia dalla realizzazione di un maxi-rondo' da una settimana approvato ufficiosamente dall'assessorato regionale ai trasporti: servira' a disciplinare ed a mettere in sicurezza il traffico che si concentra al bivio verso il villaggio della Fiumara e in direzione di Margherita di Savoia, specie d'estate. E propria la prossima estate tutto questo importante scenario di lavori pubblici sara' un grande banco di prova per tutti gli abitanti della provincia, in particolare per i cittadini di Canosa che da sempre hanno utilizzato la Salinelle quale strada preferenziale di accesso al mare passando sotto la cittadella di Canne della Battaglia: pochi chilometri ma che, in considerazione della ristretta carreggiata e delle curve, hanno comportato incidenti di una certa gravita', ed anche mortali come nel caso del giovane canosino Metta deceduto nel luglio 2007 proprio ritornando con amici in auto da Margherita di Savoia. La chiusura del tratto finale in prossimita' dell'ormai ex passaggio a livello li obblighera' infatti a percorrere qualche chilometro in piu' dovendo uscire e rientrare dall'unica porta stradale di accesso la mare, ovvero la statale 16 bis. Meglio essere preparati in tempo. Purtroppo, resta sempre in piedi l'altro grave problema costituito dalla permanenza del gruppo di prostitute sul versante opposto, in prossimita' del caposaldo Cittiglio (luogo storico collegato ai fatti d'arme del settembre 1943), ed in piu' occasioni denunciato dalla Gazzetta e dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia per il continuo passaggio del mercato del sesso a pagamento in ogni periodo dell'anno. D'ora in poi, la chiusura del passaggio a livello condannera' questo luogo ad un anno mezzo di isolamento totale dal resto della viabilita', in una sorta di budello che sicuramente alimentera' lo squallido traffico di lucciole e soprattutto dei loro clienti. Occorre intervenire al piu' presto per scongiurare questo pericolo.
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