11/09/2010. TRANIFILMFESTIVAL - IL PREMIO STUPOR MUNDI A ROCCO PAPALEO.
Un caleidoscopio capace di fondere l’arte cinematografica in tutte le sue forme e nelle molteplici provenienze. E’ quanto promette di essere il Tranifilmfestival, l’imperdibile rassegna cinematografica, ormai indiscusso punto di riferimento a livello nazionale, che andrà in scena a Trani dal 15 settembre al 19 settembre, nell’incantevole cornice di Palazzo Beltrani.
Qualità ed innovazione contraddistinguono l’undicesima edizione della kermesse, quasi a segnare un nuovo, ambizioso punto di partenza e un ideale slancio verso il secondo decennale della manifestazione, che da quest’anno strizza l’occhio al cinema del presente e del futuro.
E in un’ottica di rinnovamento, ad aggiudicarsi lo Stupor Mundi 2010 non poteva che essere Rocco Papaleo, che con il suo “Basilicata coast to coast” ha segnato un’autentica novità nel panorama cinematografico italiano, sdoganando un genere che, unendo il road movie alla commedia, è riuscito perfettamente ad identificare un territorio fantastico e la sua gente.
Papaleo, indiscusso personaggio dell’anno, sarà premiato nella serata del 18 settembre: ricevendo il premio ispirato alla figura di Federico II di Svevia che caratterizza il Tranifilmfestival, raccoglie il testimone di autentiche icone del cinema italiano, come Dino Risi, Mario Monicelli, Pupi Avati, Lina Wertmuller, Valeria Golino, Claudia Gerini e Alessandro Gassman, premiati nelle scorse edizioni.
Ma la manifestazione tranese curata da Beppe Sbrocchi, oltre al tributo alle grandi stelle, punta naturalmente alla valorizzazione di giovani filmaker emergenti ed alla promozione del cinema sperimentale. Anche in questo caso la parola d’ordine è qualità.
“Il panorama cinematografico è completamente trasformato sia per tecnologie che per contenuti – spiega il direttore artistico di Tranifilmfestival –. La nutritissima partecipazione di autori talentuosi, oltre trecento provenienti anche da Spagna, Svizzera, Argentina, Cuba, Tunisia e Cile, ha reso molto ardua la selezione e consentito allo stesso tempo di aumentare ancora di più il tasso qualitativo della rassegna.
Lavori estremamente diversi in termini di idee e di durate filmiche ci hanno permesso di aumentare le sezioni in concorso, con diverse chicche rispetto alle scorse edizioni. Gareggeranno infatti gli short films, taglia corta della durata massima di 15 minuti, i medium films, mediometraggi che posso arrivare ad un massimo di 35/40 minuti, e infine i long films, i lungometraggi.
Altra novità è la sezione Clipping, in cui concorrono video della lunghezza massima di 5 minuti che spaziano dallo spot sociale al corto di animazione e al corto sperimentale.
A queste categorie si aggiungono i tradizionali spazi dedicati al Cineclub e al cinema di Animazione. Oltre alle proiezioni, infine, tutte le serate saranno impreziosite da un seminario intitolato ‘Oltre i confini dell’Acting’, tenuto da Manrico Gammarota”.
Un programma vasto ed eterogeneo incastonato in uno scenario suggestivo, Palazzo Beltrani, edificio che ha una lunga storia e che è stato riaperto recentemente dopo un lungo restauro.
“Continuando nel percorso di valorizzazione dei luoghi più belli e significanti della città di Trani – conclude Beppe Sbrocchi –, quest’anno abbiamo scelto questo magnifico edificio, conosciuto anche come ‘Palazzo delle Arti’, che omaggeremo con la proiezione di una pellicola dedicata a Francisco Goya, noto artista spagnolo dell’arte pittorica e incisoria, in onore anche alla pinacoteca ‘Ivo Scaringi’ ospitata all’interno di Palazzo Beltrani”.
Per maggiori informazioni TraniFilmFestival, tel. 0883/403077, cell. 347/5918802
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