Barletta oggi è in festa per le tradizionali celebrazioni liturgiche in onore del Santo Patrono Ruggiero, le cui orme storiche ci riconducono a Canne della Battaglia, sua sede episcopale e teatro delle gesta gloriose che lo hanno innalzato agli altari. Nel 2006 ricorrerà il 730° anniversario della traslazione delle sue spoglie mortali avvenuta il 27 aprile 1276 da Canne a Barletta, come ricorda mons. Giuseppe D'Amato nel suo volume del 1977 scritto per quelle celebrazioni.
Ma quali altri «miracoli» potrebbe far scaturire oggi San Ruggiero con l'aiuto dei fedeli di oggi per Canne della Battaglia e per Barletta dove trovarono rifugio i Cannesi nel borgo intorno all'orologio di San Giacomo?
Innanzi tutto, la riscoperta della conoscenza per quegli stessi luoghi che lo videro Vescovo carismatico ed operoso: più che la Cittadella medievale (ormai inserita nel progetto finanziato con un milione di euro ed ormai prossimo ad essere cantierizzato), è la fontana storicamente legata al nome di San Ruggiero a suscitare voglia di buoni propositi per la sua valorizzazione turistica. ambientale e culturale all'interno del Parco.
Il nostro Comitato ha lanciato la sua candidatura già nel 2004, segnalandola come particolare «Luogo del Cuore» per il primo e poi per il secondo Censimento nazionale bandito dal F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) nel 2005. Circa millecinquecento i partecipanti al referendum: con le loro cartoline hanno consentito di raggiungere un traguardo molto importante (ottavo posto in tutta la Puglia), e che lascia solide prospettive per aspirare ad una ulteriore candidatura vincente nelle prossime edizioni.
«Oggi, grazie al vostro Comitato ed agli Amici che si battono per valorizzare i nostri beni culturali - scrive il direttore generale del FAI, Marco Magnifico - la storica Fontana di San Ruggiero a Canne della Battaglia fa parte dei beni del 2° Censimento FAI dei luoghi da non dimenticare. Come promesso, ci faremo presto portavoce - presso il Sindaco e la Soprintendenza competente - della Vostra segnalazione e di quelle di migliaia di Italiani che hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa».
L'ultimo restauro risale a vent'anni fa: la fontana di San Ruggiero, medievale testimonianza (1110 circa) dell'epoca, si trova a pochi passi dall'area archeologica di Canne della Battaglia legata alla famosa battaglia annibalica del 216 a. C. ed alla omonima Parrocchia-Santuario in località Boccuta oggi retta da don Angelo Dipasquale.
Essa è raggiungibile a pochi passi dalla Stazioncina di Canne della Battaglia: nata come abbeveratoio per le greggi sulla via della transumanza e dei regi tratturi, la fontana tuttora ne conserva la rustica fisionomia di piccolo antro naturale che suggestivamente rievoca il rumoreggiare di mandrie in cerca di dissetante refrigerio nel poderoso vascone di pietra tagliata che raccoglie ormai solo l'ultimo filo d'acqua sorgiva. Pur se abbellita ed ingrandita con un portale d'ingresso nel XVII secolo (restaurato nel 1985), tanto da essere meticolosamente descritta nella cartografia storica di Canne della Battaglia, l'antica fonte é nascosta dalla circostante vegetazione tipicamente mediterranea (olivi, canne, fichi d'india) ma resta meta di passeggiate estive in cerca di more, di festose merende di gruppo sull'erba nelle tante Pasquette di intere generazioni trascorse da queste parti, di un turismo campagnolo ed innocente tuttora sentito nonostante l'attuale stato di abbandono ed il pericolo della speculazione gravante sulla soprastante masseria.
Nino Vinella
Presidente Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia
Barletta
www.comitatoprocanne.com
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 30/12/2005 Per ulteriori approfondimenti VAI alla Biblioteca del Comitato!Clicca qui per visionare l'articolo sulle celebrazioni 2005 pubblicato dalla Gazzetta del Nord Barese il 30 dicembre 2005