Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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02/10/2010. UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA' - REGIONE, GRECO CONTRO VENDOLA: "LUI LE CONDANNA A MORTE TAGLIANDO IL CAPITOLO DI BILANCIO".
“La decisione del governo Vendola di azzerare il capitolo di bilancio relativo ai contributi per le università della terza età è quanto di più irragionevole potesse essere concepito: eliminare i contributi significa condannare a morte le centinaia di realtà che operano in Puglia”.
Lo dichiara Salvatore Greco, consigliere e coordinatore regionale della Puglia prima di tutto.
“Mentre la giunta spende e spande in interventi quanto meno discutibili, e non soltanto nel settore della cultura – spiega Greco – decide di tagliare la principale fonte di sostentamento di quelle associazioni culturali che rendono più vivibile la condizione degli anziani, nel segno della educazione permanente”.
“Chiudere le università della terza età – aggiunge l’esponente del centrodestra – significa impedire il recupero di tradizioni, limitare la possibilità degli anziani di avere relazioni interpersonali e il desiderio di incontrarsi per reinventare il proprio tempo libero occupandolo in attività culturali, o approfondendo realtà nuove e poco conosciute da chi fino a ora si è occupato soltanto di lavoro, famiglia, figli da accudire”.
“Queste realtà – prosegue il consigliere regionale – rappresentano da più di vent’anni la capacità e la voglia di vivere il territorio e le proprie radici in maniera consapevole, oltre alla possibilità di offrire testimonianza di sé alle nuove generazioni”.
“Chiedo pertanto al presidente Vendola – conclude Greco – che ripensi questa decisione scellerata e disponga il ripristino almeno dello stanziamento di circa 500mila euro che fino all’anno scorso era a disposizione delle università della terza età”.