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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

04/01/2006.  NOTIZIE DAL GOVERNO 03 GENNAIO 2006.

LEGGE FINANZIARIA 2006 E RIFORMA DEL RISPARMIO

L'Assemblea del Senato ha approvato in via definitiva la legge finanziaria 2006 e il bilancio dello Stato. È stata inoltre pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 301, del 28 dicembre 2005, la legge n. 262 recante: "Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari" . Le principali misure adottate nella legge finanziaria: per ogni figlio nato o adottato nel 2005 e per i figli dal secondo in su, nati o adottati nel 2006, è istituito un assegno di 1.000 euro; le spese sostenute per mandare i figli all'asilo saranno detraibili per il 19% fino ad un massimo di 632 euro annui per ogni figlio; i contributi sociali a favore dei datori di lavoro sono tagliati dell'1%; viene istituita la Banca del Sud; è riconosciuto un indennizzo per le vittime di frodi finanziarie; gli stipendi dei politici sono ridotti del 10%; vengono operati tagli agli Enti locali; è istituita un'addizionale del 25% alle imposte sul reddito per chi produce o distribuisce materiale pornografico o che induce alla violenza. Per quanto concerne, invece, la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari, le norme relative all'articolo 19 incidono in particolare sull'organizzazione e l'attività della Banca d'Italia. È previsto che il Governatore della Banca d'Italia sia nominato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, sentito il parere del Consiglio superiore della Banca d'Italia; che gli atti emessi dagli organi della Banca d'Italia debbano avere forma scritta e debitamente motivati; che il Governatore duri in carica sei anni e che il mandato sia rinnovabile una sola volta; che per le operazioni di acquisizione e di concentrazione societaria bancaria siano necessarie l'autorizzazione della Banca d'Italia nonché quella dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/finanziaria_2006/index.html http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/riforma_banca_italia/index.html

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CIRCOLARE SULLE ISCRIZIONI SCOLASTICHE PER IL 2006/2007

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha diramato, il 23 dicembre 2005, la circolare n. 93, circa la presentazione delle domande di iscrizione alle scuole dell'infanzia e alle classi delle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2006/2007, fissando al 25 gennaio il termine ultimo di presentazione delle domande. Nella scuola dell'infanzia possono avvalersi dell'iscrizione anticipata, qualora ricorrano talune condizioni, le bambine e i bambini che compiono i tre anni di età entro il 28 febbraio 2007, e, nella scuola primaria, coloro che compiono i sei anni di età entro il 30 aprile 2007. All'atto delle iscrizioni alla scuola primaria e alla scuola secondaria di I grado, le famiglie possono scegliere le attività opzionali facoltative (eventualmente comprensive della mensa e del dopo mensa) tra quelle offerte dalle singole scuole. Nella scuola secondaria di I grado sono stati incrementati di un'ora settimanale gli insegnamenti della lingua inglese e della tecnologia Gli studenti che si iscrivono agli istituti di istruzione secondaria di II grado potranno anche quest'anno effettuare l'iscrizione on-line.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/scuola_iscrizioni06/index.html

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PRIVACY: NUOVE MISURE DI SICUREZZA PER LE INTERCETTAZIONI

Conclusi gli accertamenti, avviati dall'Autorità garante per la protezione dei dati personali, nei confronti dei principali gestori di telefonia fissa e mobile riguardo alle modalità con cui essi adempiono alle richieste dell'autorità giudiziaria in materia di intercettazioni. Gli accertamenti hanno messo in luce che i gestori non vengono a conoscenza dei contenuti delle intercettazioni, limitandosi a duplicare la linea di comunicazione dell'indagato e instradando la linea duplicata verso il Centro intercettazioni telefoniche indicato dall'autorità giudiziaria. Dagli accertamenti non emergono profili di illiceità nel trattamento dei dati personali. Tuttavia, l'interscambio di informazioni con l'autorità giudiziaria deve avvenire evitando canali non affidabili e con modalità che garantiscano maggiormente la riservatezza delle informazioni. L'Autorità garante ha, dunque, prescritto ai gestori di adottare alcuni accorgimenti ulteriori rispetto a quelli già adottati, che riguardano in particolare: l'individuazione più selettiva possibile del numero di incaricati designati a trattare i dati; la separazione tra dati di carattere contabile e dati documentali prodotti nel corso delle attività svolte su richiesta dell'autorità giudiziaria; l'adozione di procedure di autenticazione robuste per l'accesso informatico da parte del personale incaricato ai dati trattati; l'adozione di sistemi di comunicazione con l'autorità giudiziaria basati su strumenti telematici e tecniche di firma digitale; una maggiore protezione dei dati con strumenti avanzati di cifratura; la cancellazione immediata dei dati dopo la loro comunicazione all'autorità giudiziaria. I gestori telefonici avranno 180 giorni per adeguarsi alle prescrizioni del Garante. Questo termine tiene in debito conto anche la necessità che l'evoluzione e l'aggiornamento tecnologico in corso negli uffici giudiziaria avvengano secondo modalità coerenti con le prescrizioni indicate.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/intercettazioni_privacy/index.html

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2006 - ANNO EUROPEO DELLA MOBILITÀ PROFESSIONALE

La Commissione europea ha proclamato il 2006 "Anno europeo della mobilità professionale", per sensibilizzare i cittadini sui vantaggi di un lavoro all'estero o del cambiamento di lavoro, e per migliorare la comprensione della mobilità. Il lavoro svolto in un paese diverso dal proprio, o in un nuovo settore d'attività, offre al lavoratore l'opportunità di acquisire ulteriori competenze ed esperienze, a vantaggio sia del lavoratore sia del suo datore di lavoro. Le statistiche più aggiornate ci dicono, invece, che ben pochi cittadini europei lavorano all'estero. Infatti, la percentuale degli europei che risiedono in un paese dell'Unione diverso dal proprio paese d'origine è rimasta - nel corso degli ultimi 30 anni - pressoché costante (intorno all'1,5%); mentre in nove paesi dell'Unione europea, il 40% dei lavoratori svolge da più di 10 anni lo stesso lavoro. Il lancio ufficiale dell' "Anno europeo della mobilità professionale" avverrà nel febbraio 2006 alla presenza del Presidente della Commissione europea e di numerosi Commissari.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/anno_mobilita/index.html






 

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