Cinquantotto furono i morti innocenti del tragico crollo di Via Canosa a Barletta del 16 settembre 1959, funesto episodio del secondo Novecento italiano dove malaffare, speculazione e avidità di guadagno furono le cause di una sciagura che ha dolorosamente segnato il tessuto urbanistico della città e fece interrogare tutto il Paese sull'edilizia di azzardo.
Ecco l'idea forte: una giornata della memoria svoltasi in un ciclo di due momenti, ciascuno con diversi obiettivi e scopi, per i martiri di mala edilizia da commemorare nel ricordo di quelle vittime innocenti ad un anno esatto dalla celebrazione ufficiale del cinquantesimo anniversario del tragico crollo di Via Canosa ricordato con una serie di attività tecnico-scientifiche e di forte impatto popolare, un convegno di studi e lo scoprimento del cippo commemorativo nell'area verde in Via dei Pini.
Dopo il primo momento strettamente storico e rievocativo nella data anniversaria del 16 settembre scorso, celebratosi col rito di suffragio nella Basilica del Santo Sepolcro, ecco l'atto secondo di sabato 16 ottobre quale momento didattico e formativo rivolto alle Scuole di Barletta.
Il Gruppo di lavoro "Barletta Via Canosa Settembre 1959-2009", in partenariato col Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia quale organizzazione di volontariato in ambito culturale, ha stabilizzato e reso così permanente la propria opera elaborando una precisa "strategia del ricordo" con tappe importanti: la legittimazione storica di un fatto dalle proporzioni così devastanti da far interrogare l'Italia tutta sullo stato dell'edilizia intera ed il profondo coinvolgimento del mondo della Scuola, attraverso le più giovani generazioni, come l'emblematica adozione da parte della scuola elementare Giovanni Paolo II della stele monumentale inaugurata nel verde di via dei Pini: adozione certo simbolica, ma che fa da perno ad un ciclo di iniziative che educano tutti all'idea della sicurezza nel costruire come valore assoluto.
Dalla mala edilizia dei crolli al costruire sicuro per tutti nella città che cambia è lo slogan intorno al quale s'intende oggi chiamare a raccolta la società civile tutta, le associazioni sindacali e di categoria, gli ordini professionali, quello degli ingegneri in prima linea, allo scopo di formare una coscienza popolare ed autorevole nel rispetto di regole che oltrepassano i cosiddetti strumenti urbanistici per diventare vincoli inviolabili dai facili arricchimenti e dalla speculazione purtroppo sempre in agguato.
Sabato 16 ottobre 2010, nell'Auditorium della Scuola Elementare VII Circolo Didattico Giovanni Paolo II (Via dei Pini), si è tenuto l'incontro pubblico aperto alla Cittadinanza e alle Scuole cittadine aperto dal saluto del Dirigente scolastico dott.ssa Concetta Corvasce e del Sindaco ing. Nicola Maffei, i quali hanno rispettivamente messo in luce la valenza del messaggio affidato alla Scuola per una crescita della coscienza civile nel settore dell'edilizia e della casa sicura per tutti.
Il consigliere regionale Franco Pastore (ed ex assessore comunale all'edilizia abitativa) ha riassunto l'importanza del fare memoria comune e perenne della tragedia di via Canosa unitamente alla recente esperienza politico-amministrativa dell'amministrazione comunale in carica rispetto alla 167 ed alle questioni delle case da assegnare attraverso un procedimento che vede Barletta all'avanguardia in campo nazionale. In aula una classe quinta dell'Istituto tecnico per geometri Pier Luigi Nervi a seguire la lezione come credito formativo.
Molto apprezzata e applaudita la performance degli alunni della Giovanni Paolo II che hanno letto brani, pensieri, testimonianze sul diritto alla casa e perfino recitato un'azione scenica con tutte le fasi della costruzione e perfino il taglio del nastro da parte del mini-sindaco della Scuola con tanto di fascia tricolore.
Dopo il saluto dei parenti delle vittime da parte della prof.ssa Corcella, è stato il giornalista Nino Vinella, in qualità di loro portavoce, a tracciare il Bilancio delle attività storico-culturali svolte dal Gruppo di lavoro nel Cinquantesimo anniversario e prospettive future, compresa la proposta della medaglia (vedi comunicato n. 1) e le opere migliorative alla stele monumentale con un impianto di illuminazione.
All'insegna del motto Dietro ogni crollo di palazzi si nasconde un errore umano, la conferenza tecnica su LA SICUREZZA NELLE COSTRUZIONI tenuta a cura dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Barletta-Andria-Trani, relatore l'ing. Francesco Carpagnano con ampia galleria fotografica e linguaggio altamente divulgativo per una esatta comprensione a larga scala sulle modalità costruttive, la normativa vigente, i controlli, gli esecutori etc etc.
A concludere la giornata, cerimonia di deposizione di omaggi floreali alla Stele commemorativa a ricordo dei martiri di mala edilizia nell'area verde di Via dei Pini (in occasione del primo anniversario del suo scoprimento e dell'adozione da parte del VII Circolo didattico) da parte delle Autorità, dei parenti delle vittime, delle Comunità scolastiche e della Cittadinanza.
LA RASSEGNA STAMPA E VIDEO SUL WEB
- BARLETTA - Mala edilizia: scuole mobilitate
Fonte: Amica 9 TV
http://www.youtube.com/watch?v=tUp91I3Hyvs
- 50° anniversario del crollo di una palazzina in via Canosa a Barletta, 1959
Fonte: Teche RAI
http://www.youtube.com/watch?v=E2B0FpQNzWM