SUCCESSO DELLA LA SETTIMANA DELLA CULTURA. PROSEGUONO ALCUNE RASSEGNE E ITINERARI GUIDATI
Sette giorni di storia, pittura e scultura, cinema e teatro, dal 5 all’11 maggio, che hanno contato oltre mille occasioni in tutta Italia fra mostre, itinerari guidati, laboratori didattici, spettacoli dal vivo e rassegne cinematografiche.
“Un milione e duecentomila presenze di cui 970.000 soltanto nei luoghi d’arte gestiti dallo Stato–ha dichiarato il Ministro Giuliano Urbani che durante la sette giorni ha voluto visitare alcuni luoghi simbolo del patrimonio culturale italiano - Ci fa piacere che siano stati così numerosi i cittadini che hanno risposto al nostro appello di visitare o riscoprire i luoghi della cultura. Ringrazio tutti gli operatori che hanno contribuito a rendere possibili queste iniziative lavorando per lasciare aperte le porte dell’arte; menzione speciale per tutti quei luoghi che, sebbene meno noti, fanno dell’Italia un autentico museo a cielo aperto. Tutti hanno aderito con grande disponibilità: per questo sono voluto andare ad Aquileia durante la settimana”.
Un’edizione 2003 che ha incontrato la grande partecipazione del pubblico di tutte le età e ha proposto in dirittura d’arrivo il grande evento del lunedi’ sera (a Roma e ancora sotto il segno della musica) con Katia Ricciarelli e Gian Luca Terranova,interpreti d’eccezione delle musiche e delle coreografie d’avanguardia del musical “Caruso”, e che ora registra anche il non stop per una parte delle iniziative realizzate.
Disco verde, dunque, per alcune rassegne e itinerari guidati che proseguono anche nelle prossime settimane: a Napoli, per esempio, “Rosso pompeiano e blu bavarese” sarà fino al 26 maggio al Museo archeologico nazionale, a Roma, “Vestiti per immagini” rimarra’ fino alla fine del mese e a titolo gratuito al complesso monumentale del S.Michele a Ripa e al museo Boncompagni Ludovisi, come “Aromatica” che proseguirà al Museo nazionale d’arte orientale. Così come continuano gli itinerari del contemporaneo in Abruzzo, le rassegne “Carte da scoprire” all’Archivio di Stato di Pescara, “Ventagli” e altri oggetti della moda antica al Castello cinquecentesco dell’Aquila, “Ceramiche Sveve” a Castel del Monte ad Andria, “Ricerche petrolifere e scoperte archeologiche”, a Grumento Nova, che fa il punto sui ritrovamenti e i lavori di realizzazione dell’oleodotto in Val d’Agri, in Basilicata.
A Milano, alla Pinacoteca di Brera, oltre alla collezione permanente del museo, è possibile ammirare la fantastica machina da restauro della gigantesca Pala del Savoldo e la raccolta di studi del pittore milanese Francesco Londonio, esposta nella sala XXXIV per il ciclo “Brera mai vista”.
E ancora il festival “Intersezioni” all’ex mercato ortofrutticolo di Castel S. Pietro a Verona, l’esposizione sui fondi geografici d’epoca alla Biblioteca Nazionale di Torino (città dove continuano anche le aperture pomeridiane degli studi degli artisti contemporanei) i concerti di “Musica per l’arte” a Sassari, all’ex collegio Canopaleno dei Gesuiti, la rassegna ai Grandi magazzini teatrali di Campobasso, che racconta i terremoti nel Molise, dal primo documentato del 280 a.C. all’ultima tragedia del 31 ottobre 2002.
Sono alcuni esempi: per informazioni è possibile telefonare al numero verde del Ministero 800 99 11 99 (tutti i giorni dalle 09.00 alle 19.00) o consultare via Internet il sito istituzionale o la testata giornalistica agli indirizzi
www.beniculturali.it e
www.culturalweb.it.
Ufficio Stampa Mibac
Tel. 06- 6723261.
Roma, 13 maggio 2003