24/10/2010. TURISMO - "PUGLIAPROMOZIONE": VIA LIBERA DALLA IV COMMISSIONE IN CONSIGLIO REGIONALE. CONSENSI E CRITICHE .
Parere positivo della IV Commissione al disegno di legge che modifica la legge regionale n.1 del 2002 in materia di turismo e da vita a “Pugliapromozione”. Astenuto l’Udc, contrario il voto dell’opposizione di centro destra.
Con le modifiche approvate nella commissione presieduta da Aurelio Gianfreda, scompare l’Aret che assume la denominazione di “Pugliapromozione” che diventa lo strumento operativo delle politiche regionali in materia di turismo.
Suoi i compiti di promuovere la conoscenza e le attrattività del territorio nelle sue diversità e favorire, sulla base di specifici obiettivi, lo sviluppo occupazionale stabile nel settore turistico.
Promozione dell’offerta turistica, sviluppo e coordinamento degli interventi, diffusione della cultura dell’ospitalità, tutela dei diritti dei turisti, sono le mission a cui dovrà dedicarsi il direttore generale, figura apicale di “Pugliapromozione”.
In commissione l’opposizione ha chiesto ed ottenuto che il reclutamento del direttore generale dovrà avvenire attraverso procedure di evidenza pubblica a cui i candidati potranno essere ammessi se in possesso di laurea magistrale o la laurea conseguita attraverso il vecchio ordinamento, oltre che dimostrare di possedere comprovate competenze ed esperienza manageriale almeno triennale nella gestione di attività finanziate dall’UE.
A coadiuvare il direttore generale di “Pugliapromozione” è stato previsto un comitato tecnico composto da sei esperti di elevata competenza nel marketing turistico.
Il ruolo del comitato tecnico che l’opposizione di centro destra ha definito come “consiglio di amministrazione mascherato” chiedendone la soppressione ed ottenendo però la garanzia che i componenti (individuati con un successivo regolamento), disporranno delle competenze richieste per assicurare adeguata promozione alle tipicità turistiche della Puglia.
Sino alla nomina del direttore generale di “Pugliapromozione” rimarranno in carica i commissari ed i collegi dei revisori delle Aziende di Promozione turistica di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto in scadenza al prossimo 31 ottobre.
Soddisfatta l’assessore Silvia Godelli con delega al Turismo. “Aspettiamo che sia il Consiglio regionale a pronunciarsi positivamente su questa proposta che è innovativa e necessaria per riordinare il sistema turistico regionale. L’impegno del governo regionale è di sottoporre a questa stessa commissione i risultati conseguiti da “Pugliapromozione” per valutarli ed eventualmente intervenire con correttivi”.
Analoga soddisfazione è stata espressa dal presidente della commissione Aurelio Gianfreda. “La commissione ha lavorato proficuamente e sarà coinvolta nel breve termine per un’analisi dei risultati e valutare gli obiettivi che Pugliapromozione” dovrà conseguire da quando sarà operativa. Siamo consapevoli che il turismo è una risorsa troppo importante e necessita di figure competenti e preparate per conseguire il massimo del valore aggiunto”.
Palese: “Nasce un nuovo ‘carrozzone', ‘Vendolapromozione'” “Il governo Vendola è riuscito nell’impresa di costruire l’ennesimo carrozzone e ‘Pugliapromozione’ si appresta a contribuire allo sperpero di risorse finanziarie a favore dell’immagine di Vendola, ma a danno delle tasche di tutti i pugliesi”.
Così Rocco Palese, capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, commenta l’approvazione del disegno di legge con cui la commissione ha previsto l’istituzione di ‘Pugliapromozione’.
“Ci siamo sforzati di mettere in guardia la maggioranza dalle trappole che con fervida immaginazione il governatore sistema a danno dei suoi alleati, ma non siamo stati ascoltati. Invano abbiamo cercato di convincere la maggioranza della inutilità del comitato tecnico che coadiuverà il direttore generale di ‘Pugliapromozione’ che, immaginiamo, prima ancora di un’adeguata esperienza manageriale dovrà essere di comprovata fede vendoliana.
Siamo solo riusciti a migliorare la legge, ad offrire in commissione un contributo qualitativo e fissare i paletti che restringono il numero dei pretendenti all’incarico che dovrà disporre almeno dei titoli e delle qualità da noi richiesti. Questo non toglie, tuttavia, che con Vendola la Puglia sta tornando alla logica dei “carrozzoni” che tanto ha danneggiato l’economia del Mezzogiorno nei decenni scorsi. L’ultimo nato nella famiglia vendoliana affiancherà certamente il ‘Teatro Pubblico Pugliese” e ‘Puglia film Commission’ che sino ad ora si disputavano il primato regionale in termini di spreco di risorse finanziarie.
La nuova creatura che non mancherà di promuovere in giro per il mondo prima ancora delle bellezze della nostra regione quelle del presidente Vendola, nasce già con un primato: accanto alla poltrona di direttore generale, infatti, la maggioranza ha previsto sei strapuntini che certamente saranno lautamente retribuiti e serviranno a ripagare i fedelissimi di Vendola del duro lavoro svolto nelle sue fabbriche.
Peccato che i fortunati porteranno ben poco alla ‘mission’ legislativa affidatagli. Tra un anno valuteremo i risultati, ma già adesso possiamo dire che i costi di ‘Pugliapromozione’ saranno elevati ed a pagarli saranno i pugliesi”. Gatta (Pdl): “Peggiorativo il ddl sul turismo della Godelli. A rischio i sistemi turistici locali” Intervenendo in IV Commissione sul ddl in materia di turismo dell’Assessore Godelli, Il Consigliere Regionale PDL avv. Giandiego Gatta, Vice-Presidente della Commissione stessa, ha definito tale disegno “una lieve rivisitazione peggiorativa della precedente normativa, una legge datata anni novanta, ampiamente superata dal nuovo Titolo V della Costituzione.”
“Peggiorativo certamente - ha proseguito Gatta - è l’azzeramento degli Uffici Provinciali IAT , in una visione della politica del turismo vincolata al centralismo regionale, laddove invece occorrerebbe pensare ad una governance che distingua la promozione economica ed il sostegno ai processi di internalizzazione, da affidare al livello centrale regionale, dalle attività di accoglienza e di informazione ai turisti ed agli operatori turistici, che non può non essere espletata- pena un grave danno ai singoli sistemi turistici- a livello provinciale.”
“Sgradevole è pertanto la sensazione - ha aggiunto Gatta - che l’unica preoccupazione del legislatore sia quella di intercettare i finanziamenti comunitari, senza curarsi della creazione di un servizio ottimale di concreto sostegno allo sviluppo del turismo, con le sue preziose specificità locali”.
Su questa ispirazione di fondo si articolano gli emendamenti proposti dal Consigliere Gatta, sulla base di una personale e qualificata esperienza nel settore, alla guida del Parco del Gargano, e di una concertazione approfondita con gli operatori ed imprenditori del turismo.
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