27/10/2010. VENETO - SABATO 6 NOVEMBRE IN SCENA "LA MERCENARIA" DI FERRUCCIO GEMMELLARO. E POI TOCCHERA' A IRIDE, LA SALAPINA AMANTE DI ANNIBALE?.
In seno al Festival dedicato ai luoghi leggendari e misteriosi del Veneto, progettato dalla Regione e dall’Unione delle Pro Loco (UNPLI), il Comune di Meolo e il Consorzio “Dal Sile al Piave” con la redazione del propro periodico Orizzonti, propongono in loco una libera riduzione teatrale dell’opera “La mercenaria, da Bianca Cappello a Alvine …” di Ferruccio Gemmellaro, attuale Fiduciario del nostro Comitato per l'Ufficio di Rappresentanza della Regione Veneto, il penultimo volume di una quadrilogia storica composta dallo scrittore meolese, che tratta gesta avventurose e d’amore di personaggi femminili. L'ultima eroina, in ordine di tempo, é stata Iride, la salapina amante di Annibale, immortalata da Gemmellario nel volume presentato al Pubblico a Canne della Battaglia lo scorso 2 agosto in occasione delle iniziative storico-culturali per il 2226° anniversario della famosa battaglia del 216 avanti Cristo.
Allestito dal “Teatrino della neve” di S. Donà del Piave, il proscenio sarà in Ca’ Cappello di Meolo, sede municipale, già quattrocentesco palazzetto “di campagna” della famiglia Cappello donde la quindicenne Bianca fuggì la notte di S. Martino col suo giovane amante, il fiorentino Pietro Bonaventuri.
Bianca ottenne la protezione di Francesco dei Medici a Firenze dalle pretese veneziane di riprendersela e finì che tra i due s’infiammò quell’attrazione passionale che si rivelò fatale per entrambi, gravata dalle ombre tragiche del potere, della politica e della finanza.
Lo spettacolo andrà in scena il 6 novembre 2010 alle 20.30 grazie alla regia di Walter Sabato con le voci di Walter Sabato, Marta Padovani, Benedetta Lorenzon e il violino di Diana Lupascu.
Nell'immagine,. l'autore Ferruccio Gemmellaro mentre presenta il suo libro su Iride, l'amante italiana di Annibale, a Canne della Battaglia (Foto esclusiva La Gazzetta dell'Archeologia on line)
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