È stata sufficiente una «voce» per far salire la tensione e le polemiche
Preoccupa l'ipotesi di soppressione della Spinazzola-BarlettaA rischio chiusura la linea ferroviaria Spinazzola-Barletta, che fa sosta anche nel centro murgiano. Non ci sono conferme ufficiali, ma è una voce che circola da qualche tempo sia a Minervino che a Spinazzola. Alle voci si sono aggiunte le forti preoccupazioni da parte dei cittadini, dei numerosi pendolari e degli studenti che quotidianamente utilizzano la linea ferroviaria per raggiungere Canosa e Barletta.
Secondo quanto si è appreso, nell'ottica della riduzione di Trenitalia, le tratte ferroviarie ritenute meno redditizie per l'azienda potrebbero essere soppresse e i collegamenti sarebbero assicurati da bus e pullman che effettuano il cosiddetto «servizio sostitutivo» di Trenitalia. In realtà già ora alcune corse mattutine e pomeridiane sono effettuate dai bus sostitutivi. Non cambia nulla, si potrebbe pensare. Non è così. Perché con una eventuale sostituzione totale, gli utenti potrebbero avere un servizio molto ridotto, non paragonabile a quello assicurato dai treni. E nella sostituzione tra bus e treni, la linea sarebbe molto penalizzata. In sostanza ci sarebbe un «taglio"di corse effettive notevole e le possibilità di raggiungere Canosa e Barletta sarebbero insufficienti. I cittadini sono molto preoccupati e, ovviamente, sperano che le voci non siano confermate ufficialmente. Fatto sta, che, chiusura o non chiusura, è sotto gli occhi di tutti da anni una lenta riduzione del servizio.
Prendiamo ad esempio Barletta, che con Andria e Trani, si appresta a diventare sesta Provincia. Di fatto moltissimi Eurostar per Milano e Torino non sostano più nella città della Disfida. E molti minervinesi e spinazzolesi, soprattutto studenti, sono costretti ad andare a Bari o a Foggia per poter prendere i treni per il Nord Italia. Una situazione paradossale ed impensabile fino a qualche anno fa. Altro che rilancio della linea ferroviaria! Il malcontento e le giuste preoccupazioni degli utenti aumentano. E a tutto ciò si aggiungono le lamentele per le condizioni di alcuni convogli ferroviari (come riportato più volte dalla Gazzetta) che effettuano il servizio da Minervino a Barletta e viceversa. E cioè: scarsa pulizia, carrozze sudice, bagni inagibili, cattivo funzionamento del riscaldamento d'inverno e del condizionatore d'estate, pochi posti a sedere in alcune corse più frequentate. Ce n'è veramente da perdere la pazienza.
L'auspicio è che ci si adoperi al più presto per rilanciare la linea ferroviaria. Nel contempo i cittadini stanno pensando ad iniziative per sollecitare interventi ed attenzione al problema dei collegamenti ferroviari.
Rosalba Matarrese
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 08/01/2006