LA NOTIZIA
La cultura riempie la pancia, il cuore, il cervello: Barletta contro i tagli alla cultura del Governo
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=148799938499848&set=a.148799928499849.27284.136204946426014#!/album.php?aid=27284&id=136204946426014
Barletta dice no ai tagli alla cultura imposti dal governo nazionale. È una scelta miope a breve termine (Pompei crolla) e lo è anche a lungo termine, perchè investire in cultura nei momenti di crisi permette di riattivare l'economia. E per questo si unisce, venerdì, alla protesta di Federcultura.
Questo lo slogan scelto su Facebook dal sindaco di Barletta, Nicola Maffei, per aderire allo sciopero indetto in tutta Italia contro i tagli alla Cultura da parte del Governo.
http://www.nicolamaffei.it/scheda.php?ida=34
MA C'E' ANCHE IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA...
DA POMPEI A CANNE DELLA BATTAGLIA CROLLA L'ARCHEOLOGIA!
Ricordo ancora una volta all'amico Nicola, sindaco di Barletta, come già fatto domenica scorsa 7 novembre al Circolo Unione nella serata del Premio Barletta Cultura Operosa davanti a folto e qualificato pubblico, l'avvenuto crollo del muraglione alla Cittadella di Canne della Battaglia, crollo risalente al 2003 ed ancora lassù come monumento all'abbandono e di come i soldi, anche quando ci sono ed arrivano perché sollecitati, vengono spesi MALE da una gestione latitante!
Permettemi di aggiungere inoltre, per onestà ed obiettività (seguo da giornalista iscritto all'albo le vicende di Barletta fin dal 1975), che non credo sia utile prendersela adesso con Berlusconi premier e Bondi+Tremonti a livello nazionale addossando loro le colpe sul crollo di Pompei perché di CENTRODESTRA.
Dovremmo allora ricordare tutti quanti NOI BARLETTANI che dalla firma del Protocollo d'intesa per la gestione condivisa di Canne della Battaglia fra Comune di Barletta e Soprintendenza Archeologica (27 febbraio 1999, sindaco PD dott. Francesco Salerno) le attenzioni o le distrazioni su Canne della Battaglia siano state di fonte CENTROSINISTRA?
Coi relativi:
1) appalto per l'illuminazione della Cittadella (nota impresa barlettana con esponente oggi presidente di formazione politica) che disastrosamente non funziona più da un pezzo;
2) degrado della Fontana di San Ruggiero;
3) mire speculative sulla Masseria di Canne fra progettisti e tecnici di area centrosinistra;
4) raddoppio dell'Antiquarium con 800.000 euro che si sono investiti per un immobile oggi ridotto a scatolone di cemento vuoto...
Per favore, asteniamoci intelligentemente dal farci male politicizzandoci strumentalmente fino a questo punto! Restiamo coi piedi in terra e cerchiamo di essere pratici: a fine novembre resterà a casa il primo dei tre licenziati al bookshop, a metà dicembre gli altri due.
E dopo? CHIUSO PER LUTTO...
Spero che altri Amici intervengano su tale questione... immorale perché ci colpisce nell'onore e nelle tasche di tutti!
Cerco infatti sempre Amici interessati a tenere alto questo dibattito e le ricerca di soluzioni a questi problemi, e non invece SBANDIERATORI di buone intenzioni sul piano inclinato delle prossime elezioni al Comune!!!
Ciao, Nino Vinella
www.comitatoprocanne.com