27/11/2010. ANDRIA - MILLEDUECENTO FIRME NELLA PETIZIONE ALLA REGIONE PER TARIFFE AGEVOLATE SULLA BARI-NORD.
Milleduecento firme di studenti e lavoratori, andriesi e non solo, consegnate al Consiglio regionale con la richiesta di tariffe agevolate per i pendolari, dopo gli aumenti del 13% da settembre per le tratte della Ferrotramviaria. E il presidente dell’Assemblea, Onofrio Introna, ha già risposto all’appello, girando al presidente della Giunta la richiesta di un adeguamento delle tariffe del trasporto locale, con le riduzioni consentite dalle norme regionali per determinate categorie.
“Si tratta di venire incontro alle esigenze dei ragazzi e delle famiglie – ha osservato – confermando l’attenzione che abbiamo sempre avuto nei confronti dei pendolari, pur in presenza di difficoltà finanziarie oggettive per sostenere il peso economico dell’intervento, in mancanza di trasferimenti statali”.
“Ma il Consiglio regionale è convinto che quella dei lavoratori e degli studenti è una sollecitazione che merita una risposta”.
Il presidente Introna ha ricevuto dai rappresentanti di due associazioni giovanili andriesi, Giovane Italia e Azione Studentesca, accompagnati dal vicepresidente del Consiglio regionale Nino Marmo, una “petizione popolare” che chiede il ripristino delle agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico locale.
A favore della popolazione studentesca ma anche degli altri aventi diritto secondo la normativa pugliese. Senza le riduzioni, i rincari pesano sui “bilanci familiari, già messi a dura prova dalla difficile situazione economica generale, tanto più nel Mezzogiorno”, hanno fatto presente il coordinatore GI Luigi De Muci e il presidente Luciano Sgarra.
Con loro anche il consigliere comunale Gianluca Grumo: suo il biglietto di andata e ritorno Bari-Andria, 7,80 euro. Fino al 31 agosto: 6,80. (fel)
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