MICIDIALI LE AFFINITA' CON IL MURAGLIONE CROLLATO SULLA CITTADELLA A CANNE DELLA BATTAGLIA!
Ancora un crollo a Pompei sulla direttrice degli ultimi sedimenti. A cedere è il muro perimetrale della "Casa del moralista" chiusa al pubblico da sempre e situata a 20 metri dall'edificio crollato circa un mese fa su Via dell'Abbondanza.
Il crollo riguarda un muro di fondo della casa che faceva da contenimento al peristilio, al giardino della domus. Sono caduti sei-sette metri di materiale "incerto", fortunatamente di scarso valore, formato solo da tufo e calcare.
Recentemente erano stati eseguiti dei lavori al terrapieno retrostante la domus, che è inzuppato d'acqua.
Gli interventi voluti dall'ultimo commissario Marcello Fiori, braccio destro di Guido Bertolaso, nella cosiddetta area dei 'nuovi scavi' sono stati effettuati con delle ruspe. Un sistema non usuale per gli scavi che forse, complice la pioggia incessante degli ultimi giorni potrebbe aver contribuito al cedimento di oggi.
A nulla è valso l'intervento di 'ingegneria naturalista' predisposto dalla biologa Annamaria Ciarallo che aveva transennato l'area con piante di rosmarino le cui radici hanno la capacità di trattenere il terreno.
Proprio oggi a Pompei sono arrivati i carabinieri per una perquisizione.
Sequestrato il registro dei custodi, il libro dove tutti i custodi sono tenuti a segnalare le possibili irregolarità.
La Casa del moralista fu scoperta nel 1915-16, da Vittorio Spinazzola direttore degli scavi fino agli anni '20
STELLA CERVASIO
Fonte: Repubblica.it 30 novembre 2010
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2010/11/30/news/nuovo_crollo_a_pompei-9673467/?ref=HREC1-2
LE REAZIONI DELLA POLITICA AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA
Crollo della Casa del Moralista, Negro: ??un segno dei tempi? |
??Non ce l??ha fatta neanche ??il moralista? a reggere. Il nuovo crollo a Pompei è un segno dei tempi che stiamo vivendo. Probabilmente per il Governo Berlusconi il patrimonio artistico ed archeologico del nostro Paese è qualcosa di cui si può fare a meno, tanto da non rendersi conto del suo valore e di quello che rappresenta per la nostra storia e la nostra identità nazionale?.
Lo ha detto il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, commentando la notizia del crollo a Pompei di un muro della Casa del Moralista.
??Un vera vergogna per il nostro Paese ?? ha sottolineato il capogruppo Udc. Ci chiediamo cosa ha fatto il ministro Bondi in questo mese, dopo il crollo della Domus del Gladiatore, per mettere in sicurezza l??area archeologica di Pompei e scongiurare nuovi disastri. Ma d??altronde ci rendiamo conto che nella concezione di un Governo che considera lo Stato un??azienda da gestire, la ??cultura?? è una spesa da tagliare, in quanto come ammette candidamente lo stesso ministro Tremonti ??di cultura non si vive??.
Così, meglio lasciarla morire, allo stesso modo in cui si tenta di fare con la scuola e l??Università. Probabilmente, fosse per questo Governo, lascerebbe in vita solo il Ministero dell??Economia, sottovalutando come quel patrimonio artistico, architettonico ed archeologico del nostro Paese, possa rappresentare un forte attrattore economico soprattutto per le Regioni del Sud come la Puglia e la Campania per le quali il turismo è spesso la prima risorsa del territorio?.
??Ci chiediamo se il Governo Berlusconi, presentando il Piano per il Sud, non faccia il gioco delle tre carte ?? ha concluso Salvatore Negro. Quei 100 miliardi non sono stati vinti al Superenalotto, ma sono soldi che il Governo aveva già a disposizione e che avrebbe potuto ben impiegare in precedenza per salvaguardare il patrimonio artistico ed archeologico della Campania così come quello della Puglia e più in generale del Mezzogiorno d??Italia?./comunicato |