08/12/2010. BARLETTA – PER IL DE NITTIS DAY APPENA IN TEMPO IL LOOK ALLA LAPIDE SULLA CASA NATALE....
Ci sono “pagine di pietra” importanti nella storia di una città. Sono le lapidi, ad imperitura memoria di fatti, personaggi o avvenimenti che, fin dalla più remota antichità, li raccontano alle generazioni presenti e future.
Come quella sulla casa natale di Giuseppe De Nittis, in corso Vittorio Emanuele, la “strada della cordoneria” nei tempi borbonici, che fino alla vigilia del De Nittis Day era davvero in stridente contrasto con le collaterali e più sfolgoranti attività della giornata.
Ne avevo parlato con Sandro Attolico, dirigente dello staff del Sindaco Maffei, presente l’amico Franco Ruta, durante un incontro di lavoro sui temi di Canne della Battaglia: e lui mi aveva promesso che ci sarebbe stato il lifting in tempo utile… con tanto di apparati tecnici e logistici di Barsa etc etc.
Qualche giorno fa, su Facebook, commentando io stesso un intervento della brava (e sempre attenta con le sue valide argomentazioni) Cinzia Dicorato sulla monnezza accanto alla Pinacoteca di Palazzo Della Marra, avevo lanciato un primo allarme proprio su quella lapide che, fatto sta, fino alla prima mattina del 7 dicembre, vigilia del De Nittis Day, era ancora in stato di degrado, coi caratteri illeggibili perché sbiaditi e dunque (non solo secondo me) assai poco consona ai successivi eventi.
E scatto una foto, di riserva, pronta da pubblicare in caso di emergenza...
Nelle successive ore sempre della mattinata del 7 dicembre, le opere preannunciatemi nel'incontro in Comune con chi avete letto, sono state realizzate giusto in tempo, ed oggi la lapide è finalmente godibile, come la potete vedere nella successiva foto che ho scattato dopo il maquillage.
Da barlettano, ringrazio chi di dovere... proprio perché l'informazione serve sempre, specie a scopo preventivo e di superamento della semplice denuncia, ovvero a fini "socialmente utili".
Nino Vinella, giornalista e cittadino contribuente
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