LETTERA APERTA A CITTADINI, AUTORITA’, ENTI, ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI DELLA VALLE DELL’OFANTO

Dopo un lustro di attività per la tutela, la promozione e la valorizzazione dell’ambiente, in Puglia, L’ASSTRAI, Associazione di promozione ambientale fondata nel 1976, in collaborazione con i Rotary Club della valle del fiume Ofanto e con il Comitato Italiano pro Canne della Battaglia, conferma e ribadisce il proprio interesse ed una rinnovata attenzione per la salvaguardia e lo sviluppo ecosostenibile del territorio ofantino, dall’alta valle alla foce, promuovendo la costituzione del Consorzio per lo sviluppo sostenibile della Valle dell’Ofanto.

L’obiettivo programmato si ispira a precedenti “illustri” esperienze, svolte positivamente in bacini lacustri, come il Trasimeno a partire dalla fine degli anni ’70, e fluviali, in particolare facendo riferimento al Consorzio Tiberina nato nel 2009.

Difficoltà organizzative e finanziarie indubbie, ma senz’altro risultati del tutto apprezzabili, soprattutto sotto il profilo dell’identità storica riscoperta e della vocazione territoriale valorizzata.

L’iniziativa consortile prescinde "volutamente" da qualsivoglia volontà o decisione di carattere politico, presupponendo l’avvenuta acquisizione di un consenso diffuso e abbastanza ampio, a seguito di numerosi incontri, dibattiti e convegni di studi, non che di conoscenze geopolitiche, istituzionali, accademiche e burocratiche che partono dal lontano ottobre 1983, con una missiva indirizzata al Ministro pro-tempore per l’ecologia (vds. www-asstrai.org), viaggiano insieme ad importanti partners socio-culturali e qualificati soggetti privati e pubblici, arrivando al progetto attuale che significa coinvolgimento promozionale, personale e collettivo, tanto virtuoso, quanto necessario e pragmatico per ricondurre, unitamente ad altre iniziative culturali, artistiche e sportive, territori dimenticati o trascurati all’interno di un unico variegato e identitario contesto del Mezzogiorno d’Italia.

La questione meridionale potrà esser letta, finalmente, in chiave propositiva e prospettica, senza più lamenti o lamentele, né rassegnazione o imprecazioni verso il politico, l’industriale o il latifondista di turno, bensì guardando al futuro della nostra valle con lo stesso amor patrio e attaccamento alle sane radici che nutrirono grandi padri ofantini, come Francesco De Sanctis, Giuseppe De Nittis e Giuseppe Di Vittorio, personalità di spicco, nazionale e internazionale, che rappresentano il vanto delle nostre regioni e ci pungolano, perciò, a riappropriarci del patrimonio, delle tradizioni popolari e degli eccellenti prodotti tipici della Valle e a diffonderne l’eccellenza in Italia e nel mondo.

Dopo un’adeguata riflessione che consideri anche il giudizio di merito attribuito dai maggiori operatori turistici internazionali al turismo culturale e ambientale (unica risorsa per una vera prospettiva di sviluppo per le future generazioni italiane), proponiamo un incontro operativo LUNEDI’ 27 DICEMBRE, ORE 17.00, PRESSO L’HOTEL OTTAGONO IN ANDRIA.

Roma, 20 dicembre 2010

IL PRESIDENTE
Dott. Michele MARINO