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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

14/01/2006.  Puglia Imperiale, comunicato stampa dopo Seminario.

Gremita di operatori turistici, rappresentanti istituzionali, esperti del settore, la Sala Federico II del Castello Svevo di Trani in occasione del convegno “La Puglia Imperiale fa sistema: le città del Patto Territoriale nord barese/ofantino costituiscono il primo Sistema Turistico Locale pugliese”, organizzato dall’Agenzia Puglia Imperiale Turismo: un nutrito parterre di relatori, moderati dal giornalista Michele Perugine, hanno dibattuto sul tema dello sviluppo turistico di quest’area centrale della Puglia, sottolineandone punti di forza e criticità ed evidenziando l’importanza del binomio “turismo-identità territoriale” insieme a fattori come accoglienza, promozione, identità e capacità competitiva.
L’Agenzia, di cui è amministratore unico Luigi Simone, si è fatta promotrice di un comitato per la costituzione del primo Sistema Turistico Locale della regione, al quale hanno già ufficialmente aderito una quarantina di attori locali, fra pubblico e privato, rappresentanti di un territorio omogeneo e in grado di mettere in campo una offerta turistica integrata in conformità alle indicazioni legislative nazionale e regionale. Il Sistema Turistico Locale “Puglia Imperiale”, come hanno sottolineato fra gli altri il prof. Pietro Leoni dell’Università di Bologna e consulente dell’Agenzia, il direttore dell’Agenzia Alessandro Buongiorno, e il direttore del Patto Emmanuele Daluiso, è orientato verso lo sviluppo turistico dell’area basato su una diffusa cultura dell’accoglienza e sulla valorizzazione delle risorse turistiche locali.
Il seminario è stato concluso dall’assessore regionale al turismo, l’on. Massimo Ostillio, che plaudendo all’iniziativa dell’Agenzia “Puglia Imperiale”, ha inoltre sottolineato che i problemi del sistema turistico regionale .

L’Ufficio Stampa


Una creazione del Patto territoriale. Sinergia tra Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Minervino, Margherita, S. Ferdinando, Trinitapoli, Spinazzola e Trani

Le città della Sesta Provincia fanno «sistema» per il turismo

Undici comuni uniti per creare una «città d'arte diffusa», al centro della «Puglia imperiale»

Il nordbarese è un territorio rilevante per dimensioni, popolazione, economia, risorse paesaggistiche e beni artistici, in grado di mettere in campo una offerta turistica integrata e competitiva nel contesto nazionale ed internazionale. La valorizzazione turistica, la promozione degli itinerari e delle bellezze culturali ed ambientali è una carta vincente da rafforzare e consolidare. Molti passi in avanti sono stati fatti, in un settore cardine come il turismo ci vogliono proposte concrete, non ci si può affidare all'improvvisazione.

Per questo presentare il primo Sistema turistico locale della Puglia, di fatto già operante, è stato l'obiettivo del forum «La Puglia Imperiale fa sistema: le città del Patto Territoriale nordbarese ofantino costituiscono il primo Sistema turistico locale pugliese» che si è tenuto presso il Castello Svevo di Trani, promosso dall'Agenzia «Puglia imperiale turismo» del Ptnbo. Ne fanno parte undici comuni (Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Minervino, Margherita di Savoia, San Ferdinando, Trinitapoli, Spinazzola e Trani) che costituiscono una «città d'arte diffusa», organizzata in un sistema posto al centro della Puglia federiciana, che si connota come «Puglia Imperiale».

Un territorio, dunque, che può sfruttare la sua particolare collocazione, la sua storia e cultura presentando una offerta turistica integrata in grado di avviare il processo di costituzione del sistema turistico locale. Finalità, obiettivi, punti di forza sono stati al centro del forum, che si è avvalso della presenza di qualificati relatori, esperti e referenti istituzionali. Il marchio Puglia Imperiale ? è stato detto nel corso del forum - racchiude storia, arte e cultura, risorse di questo territorio, un patrimonio architettonico e culturale suggestivo fatto di castelli, cattedrali, palazzi, un «unicum» nel panorama nazionale.

Tra gli obiettivi: la promozione attraverso eventi, iniziative per aumentare l'attrattività e creare occasioni di sviluppo, per incrementare il sistema ricettivo e la qualità dei servizi turistici, realizzando itinerari che spaziano dalle bellezze culturali, naturalistiche e storiche all'offerta gastronomica, favorendo esperienze di turismo variegate, garantendo maggiore accessibilità dei luoghi e delle informazioni, migliorando il grado di conoscenza delle risorse e dei servizi attualmente offerti al turista, attivando risorse finanziarie, sia pubbliche che private a sostegno del turismo locale.

Ancora: la partecipazione a vetrine prestigiose come la Bit di Milano, la Fiera di Berlino e del Giappone, già banco di prova per il Ptnbo e per l'Agenzia Puglia imperiale per connotare l'immagine di un territorio (che coincide con la sesta Provincia pugliese) non meno affascinante del Salento e del Gargano, un marchio che si colloca «a pieno titolo» accanto ad altri.

Rosalba Matarrese
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 13/01/2006



L'assessore regionale Ostilio: i visitatori s'attraggono con la qualità

Qualificato e tecnico il «parterre» di relatori intervenuti al convegno sul turismo. Michele Della Croce, presidente del Patto Territoriale Nord Barese/Ofantino crede che «il turismo ben effettuato valorizza al meglio i nostri territori». «La massiccia presenza a questo convegno testimonia la importanza della materia - ha dichiarato Della Croce-. Con questo nuovo strumento dobbiamo migliorare la capacità di attrarre la gente per fare in modo che pienamente colgano le bellezze delle nostre zone. Chiaramente il fare sistema è condizione fondamentale per ottenere successi. È nostra intenzione creare percorsi specifici che tengano conto di tutto il patrimonio artistico presente».

Per il direttore generale del Patto Territoriale, Emmanuele Daluiso: «In questi dieci anni di attività il Patto ha dovuto operare in una situazione di di grossa difficoltà della economia locale essendo cresciuta con tassi inferiori rispetto al resto della Regione e per questo c'è stato l'impegno a sviluppare strategie alternative. Nuovo bacino di positività per l'economia locale è rappresenta dal turismo e dal circolo virtuoso che esso genera. Progressivamente abbiamo attivato tra fondi pubblici statali ed europei e finaziamenti locali e privati complessivamente 141milioni di euro e circa un terzo è stato orientato verso il settore turistico e culturale della nostra zona. Culmine di queste operazioni è il marchio Puglia Imperiale e con il nuovo piano Vision 2020 di intesa con la Regione definiremo accordi di programma quadro per individuare nuovi progetti da finanziare anche in ambito turistico».

Presente anche Massimo Ostilio,assessore regionale al Turismo. «Non bastano le spiagge e le bellezze che abbiamo è necessario che si crei un vero sistema - ha detto l'assessore -. Puglia Imperiale è un esempio al quale plaudo. Siamo impegnati a creare cose concrete che attraggano il turismo che conta. Fondamentale sarà la formazione in ambito turistico che sappia offrire qualità e servizi». Alessandro Buongiorno, responsabile dell'Agenzia Puglia Imperiale Turismo (Apit) è convinto che gli obiettivi fondamentali da centrare siano la «accoglienza , identità, promozione e capacità competitiva». «La nostra "mission" è stimolare e guidare nell'ottica della valorizzazione dell'identità locale delle risorse turistiche e culturali del territorio».

Per Anna Fontana, responsabile della Agenzia per l'Inclusione sociale, il turismo può anche essere uno strumento per «avviare processi reali di inclusione sociale tendenti a favorire inserimento sociale e occupazionale attraverso micro progetti».

Giuseppe Dimiccoli dimiccoli@gazzettamezzogiorno.itFonte: La Gazzetta del Nord Barese 13/01/2006


Area ricca di itinerari unici

Quando si pensa alla Puglia in senso turistico, l'identificazione dei luoghi delle mete di migliaia di persone riconducono in modo immediato al Gargano ed al Salento. Vi è una Puglia quella del territorio centrale che malgrado la sua valenza, determinata da diverse e preziose peculiarità, ambientali, storiche, culturali, gastronomiche,architettoniche, manca ancora di una forte identità.

Questo vuoto oggi è colmato dal progetto «Puglia Imperiale Turismo» che con le sue Città, quelle aderenti al Patto Territoriale Nord Barese-Ofantino, facendo sistema, si promuovono riscoprendo il territorio, offrendolo come meta ideale. Il nome «Puglia Imperiale», come è sostenuto dai dirigenti del Patto Territoriale da cui nasce l'agenzia per il turismo, identifica in modo rapido ed evocativo l'area del centro della Puglia costituita dai Comuni di: Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando, Spinazzola, Trani e Trinitapoli territorio che si identifica quasi interamente con la nuova sesta Provincia.

Il progetto perseguibile mira alla valorizzazione dell'identità locale e delle risorse turistiche della zona, unendo gli undici Comuni sotto l'egida del monumento federiciano più famoso del mondo: «Castel del Monte». Dalla costa al promontorio Murgiano, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, l'offerta turistica si scopre nella sua più ampia valenza, ogni singola città attraverso la conoscenza integrata e integrale delle sue risorse diventa il tassello prezioso di un territorio che nella sua totalità diventa proponibile se non addirittura concorrente di realtà già conosciute. Un viaggio del sapere in un terra che si offre pronta a riorganizzarsi in modo progettuale all'accoglienza.

L'identità di ogni singola città, aggiunge valore al territorio, a quello del Patto Territoriale Nord-Ofantino, superando la visibilità di campanile e concependo l'opportunità turistica, sperimentando la volontà di agire insieme. Il primo sistema Turistico Locale della Regione ha spiegato le sue vele diventando riferimento. Le città d'arte diffusa, i cui ingredienti sono la storia millenaria, personaggi ed eventi straordinari che hanno lasciato un patrimonio invidiabile fatto di castelli, cattedrali, palazzi, vicoli e corti in uno scenario ambientale suggestivo e raro nel panorama turistico nazionale.

Cosimo Forina
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 13/01/2006



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