In questo numero:
Le iniziative per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro
Expo Milano 2015: lo stato di avanzamento dei lavori
Dal fisco alla spesa pubblica: l'attività della Guardia di finanza nel rapporto 2010
Donne e pubblicità: una intesa contro le immagini lesive della dignità
Registro pubblico delle opposizioni: le nuove regole del telemarketing
Premio Matteotti, al via la settima edizione
Le iniziative per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro
A poco più di un anno dallâ??avvio del piano per favorire lâ??ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, i ministri Gelmini, Meloni e Sacconi hanno presentato un primo bilancio sui risultati ottenuti. Sei le linee di azione avviate con uno stanziamento complessivo di 1.082.000.000 euro suddivisi tra ministero del lavoro e delle politiche sociali (486 milioni), ministero dellâ??Istruzione, dellâ??Università e della ricerca (492,5 milioni) e ministro della Gioventù (103,8 milioni). In particolare, è stata avviata la ristrutturazione del Sistema Informativo Excelsior, al fine di identificare, a cadenza trimestrale, le principali tendenze delle professioni richieste dal mercato del lavoro in ciascuna provincia; è in corso il monitoraggio delle effettive conoscenze dei giovani italiani attraverso la partecipazione ai Programmi PISA e PIIAC dellâ??OCSE; sono stati promossi accordi con le Regioni per incentivare l'utilizzo del contratto di apprendistato di primo livello e avviato il progetto Fixo di Italia Lavoro per quello di terzo livello (o di alta formazione) diretto allâ??acquisizione di titoli di studio, compresi i dottorati di ricerca; sono stati istituiti 58 istituti tecnici superiori quali â??Scuole speciali di tecnologiaâ? per formare super-tecnici nelle aree tecnologiche del piano di intervento Industria 2015. Infine, da ricordare le iniziative avviate dal ministro della Gioventù per favorire l'occupazione dei giovani, in particolare la messa a regime del progetto â??Campus Mentisâ? del Ministro della Gioventù e dellâ??Università La Sapienza di Roma che coinvolge i migliori 20.000 neo laureati dâ??Italia e le principali università pubbliche.
Dossier â??Italia 2020: piano d'azione per l'occupabilità dei giovaniâ? http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/piano_occupabilita/index.html
Expo Milano 2015: lo stato di avanzamento dei lavori
Illustrato il 26 gennaio scorso dal comitato di coordinamento per lâ??esposizione universale lo stato di avanzamento dei lavori per lâ??Expo â??Milano 2015â?.Rese note tutte le azioni avviate dal governo e presentato ufficialmente al Corpo diplomatico straniero accreditato nel nostro paese. Dal 31 marzo 2008, data della designazione di Milano quale sede dell'esposizione universale del 2015, sono state emanate diverse norme a supporto dell'attività di realizzazione della manifestazione. Firmato il DPCM con il quale si procede allâ??istituzione degli organismi per la gestione delle attività connesse allo svolgimento del grande evento. Sottoscritto il Protocollo dâ??intesa che avvia una partnership strategica tra il Ministero dello sviluppo economico, lâ??ICE (Istituto per il commercio con l'estero) la regione Lombardia e il comune di Milano. Lâ??ICE, che ha già assicurato il suo sostegno allâ??Expo durante la fase di candidatura, mettendo a disposizione il suo ufficio di Parigi e fornendo ogni utile assistenza a lâ??Expo 2015, metterà a disposizione la sua rete di uffici allâ??estero, il consolidato patrimonio di conoscenze nei diversi Paesi del mondo, lâ??ampio e diversificato programma di attività ed iniziative sui mercati internazionali, al fine di dotare lâ??Expo di una â??vetrina sul mondoâ? ed entrare in contatto con operatori concretamente interessati ad investire nellâ??iniziativa. Il ministro dellâ??interno ha illustrato tutte le azioni avviate dal governo per evitare infiltrazioni da parte di associazioni criminose ed ha affermato che entro febbraio ci sarà la white list delle imprese certificate e controllate da mettere a disposizione per gli appalti pubblici. In vista dell'Expo è stato creato, ha ricordato il ministro, un gruppo interforze costituito da polizia, carabinieri e guardia di finanza che avrà sede nella Prefettura con compiti investigativi.
Dossier â??Verso l'Expo di Milano del 2015â? http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/expo2015_milano/roadmap.html
Dal fisco alla spesa pubblica: lâ??attività della Guardia di finanza nel rapporto 2010
Scoperti redditi occultati al fisco per circa 50 miliardi di euro, smascherati 4.500 tra falsi invalidi e finti poveri, sequestrati alle â??mafieâ? patrimoni per 3 miliardi di euro, denunciate oltre mille persone per riciclaggio, sequestrati 110 milioni di prodotti contraffatti o pericolosi. Eâ?? il bilancio dellâ??attività svolta nel 2010 dalla Guardia di Finanza presentato dal Comandante Generale delle Fiamme Gialle alla Camera dei deputati e illustrato in un Rapporto corredato di tabelle e dati. Dei quasi 50 miliardi di euro nascosti al fisco spiccano circa 20 miliardi di euro (+ 47% rispetto al 2009) occultati dagli 8.850 evasori totali identificati (+ 18% rispetto al 2009), ossia soggetti che pur svolgendo attività economiche non avevano mai presentato le dichiarazioni dei redditi e 10,5 miliardi di euro dai casi di evasione fiscale internazionale , quasi il doppio del 2009 (dei 5,8 miliardi), realizzati attraverso fittizie residenze in paradisi fiscali di persone fisiche o società, triangolazioni con paesi off-shore ed omesse dichiarazioni di capitali detenuti all'estero. Sono oltre 110 milioni i prodotti contraffatti o pericolosi sequestrati in Italia nel corso del 2010. Il rapporto conferma inoltre il coinvolgimento sempre maggiore della criminalità organizzata italiana e straniera nell'industria del falso: 341 sono le persone che sono state denunciate per associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione e 98 quelle arrestate, il 50% in piu' rispetto al 2009. Quanto alla lotta al traffico internazionale di droga, le indagini hanno consentito di denunciare 9.180 persone, di cui 3.135 arrestate. Sequestrate complessivamente 20,5 tonnellate di sostanze stupefacenti (+61% rispetto al 2009).
Dossier â??Dal fisco alla spesa pubblica: lâ??attività della Guardia di finanza nel rapporto 2010â? http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/rapporto_2010_gdf/
Donne e pubblicità: una intesa contro le immagini lesive della dignità
Un Protocollo d'intesa per rendere più efficace la collaborazione nel controllo e nel ritiro di pubblicità offensive e volgari è stato firmato il 26 gennaio, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi tra il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, e il presidente dellâ??Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria. Obiettivo dellâ??accordo è contrastare e inibire lâ??utilizzo, nella pubblicità, di immagini volgari, offensive, lesive della dignità femminile. Il Protocollo, che avrà la durata di due anni a partire dalla sua data di sottoscrizione, impegna le parti: a collaborare per fare in modo che gli operatori di pubblicità adottino modelli di comunicazione commerciale che - non contengano immagini o rappresentazioni di violenza contro le donne o che incitino ad atti di violenza sulle donne; - tutelino la dignità della donna, rispettando il principio di pari opportunità e diffondendo valori positivi sulla figura femminile; - siano attenti alla rappresentazione dei generi e rispettosi delle identità di donne e uomini; - evitino il ricorso a stereotipi di genere; a rafforzare l'applicazione del divieto di utilizzare l'immagine della donna in modo offensivo o discriminatorio; ad accelerare il procedimento di ingiunzione di desistenza, secondo lâ??art. 39 del Codice che così si esprime nel suo primo comma: «Se la comunicazione commerciale presa in esame appare manifestamente contraria a una o più norme del Codice di Autodisciplina, il Presidente del Comitato di Controllo, con proprio provvedimento, può ingiungere alle parti di desistere dalla medesima». Pertanto si impegnano: a denunciare le comunicazioni commerciali ritenute lesive della dignità della donna o contenenti immagini di violenza contro le donne o tali che incitino ad atti di violenza sulle donne; a verificare le segnalazioni del Dipartimento per le Pari Opportunità utilizzando, ove possibile, l'ingiunzione di desistenza, per inibire nel più breve tempo possibile le comunicazioni commerciali contrarie al Codice.
Dossier â??Un protocollo contro le immagini lesive della dignità femminileâ?
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/protocollo_pubblicita_donne/
Registro pubblico delle opposizioni: le nuove regole del telemarketing
Difendere la propria privacy dal telemarketing "subito" è ora più facile: è operativo il Registro pubblico che accoglie le richieste dei cittadini che non desiderano essere contattati telefonicamente a fini commerciali o promozionali. Attraverso lâ??accesso al Portale che consente di effettuare tutte le procedure on line, lâ??abbonato potrà iscriversi al Registro se non desidera più essere contattato da Operatori di telemarketing, mentre lâ??Operatore è obbligato a registrarsi al sistema e a comunicare la lista dei numeri che intende contattare, se non vuole incorrere nelle sanzioni previste dal Codice della Privacy. Il Regolamento che istituisce il Registro delle cosiddette opposizioni è entrato in vigore il 17 novembre 2010, mentre l'operatività il 31 gennaio 2011. Ogni abbonato può chiedere al proprio gestore telefonico che la numerazione della quale è intestatario sia iscritta nel registro, gratuitamente, secondo le seguenti modalità: mediante compilazione di apposito modulo elettronico sul sito web del gestore del registro pubblico; in tale caso, l'abbonato è tenuto a fornire i propri dati anagrafici, comprensivi di codice fiscale, indirizzo di posta elettronica, e comunicare la numerazione da iscrivere al registro; mediante chiamata, comunicando gli stessi dati, effettuata dalla linea telefonica con numerazione corrispondente a quella per la quale si chiede l'iscrizione nel registro, al numero telefonico gratuito appositamente predisposto dal gestore del registro mediante invio di lettera raccomandata o fax al recapito del gestore, con allegata copia di un documento di riconoscimento; mediante posta elettronica. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha affidato alla Fondazione Ugo Bordoni la gestione e il funzionamento del Registro e, dal 31 gennaio 2011, è operativo un portale attraverso il quale è possibile effettuare le procedure di registrazione.
Dossier â??Telefonate promozionali, un Registro a tutela di chi si opponeâ? http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/registro_opposizioni/
Premio Matteotti, al via la settima edizione
La Presidenza del Consiglio dei Ministri indice la settima edizione del Premio nazionale intitolato a Giacomo Matteotti. Il Premio viene assegnato ad opere che illustrano gli ideali di fratellanza tra i popoli, di libertà e giustizia sociale che hanno ispirato la vita di Giacomo Matteotti. Il Premio è suddiviso in tre sezioni: saggistica - possono concorrere al Premio le opere di carattere saggistico di autori, anche stranieri, viventi alla data di pubblicazione del presente bando, pubblicate in volume per la prima volta nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2010; opere letterarie e teatrali â?? possono concorrere al Premio le opere di carattere letterario e teatrale di autori, anche stranieri, viventi alla data di pubblicazione del presente bando, pubblicate in volume o rappresentate al pubblico per la prima volta nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2010; tesi di laurea â?? possono concorrere al Premio i laureati, anche stranieri, di qualsiasi Università, italiana o straniera, che abbiano conseguito il titolo nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2010, discutendo una tesi di laurea, in qualunque disciplina, sulla figura di Giacomo Matteotti o sugli ideali che ne hanno ispirato la vita. La scadenza del bando è il 28 aprile 2011. Gli elaborati saranno valutati ad insindacabile giudizio della Commissione giudicatrice, composta dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri o da un dirigente della Presidenza da lui delegato e da altri sei membri nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri tra personalità istituzionali, della cultura, dello spettacolo e del mondo universitario. Ulteriori informazioni potranno essere richieste all'Ufficio del Segretario Generale - Servizio per le funzioni istituzionali al seguente indirizzo di posta elettronica: premiomatteotti@governo.it
Dossier â??Premio Matteotti, settima edizioneâ? http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/matteotti_settimo_bando/