E’ stata esperita la gara d’appalto, mediante pubblico incanto, per l’aggiudicazione dei lavori di sistemazione di Largo Caneva a piccolo parco urbano.

Complessivamente sono state 34 le imprese che hanno partecipato alla gara.

Aggiudicataria dei lavori è risultata essere l’A.T.I. Ru.Ca. s.r.l. (capogruppo) di Carbonara che ha presentato un offerta di ribasso percentuale del 24,920% corrispondente ad un importo totale del contratto di euro 688.966,56 oltre I.V.A. ed oneri per la sicurezza.

Dopo l’avvenuta aggiudicazione, ci vorranno circa due mesi –tempo per concludere l’iter dell’appalto- per vedere l’avvio dei lavori. Ricordiamo che il progetto, curato dal settore Ambiente e Mobilità del Comune di Andria, permetterà la sistemazione di una vasta area urbana, tipizzata dal PRG come zona “F” e caratterizzata da spazi vuoti ed abbandonati, contornati da un indefinito costruito a carattere abitativo, tra questi la scuola media statale “A. Manzoni”, posta a cerniera tra un grande slargo a ridosso dell’ingresso principale della scuola stessa e la zona a lato, oggetto dell’intervento pubblico, che si affaccia sul tratto coperto del canalone “Ciappetta-Camaggio”.

L’area dell’intervento – che si trova nella zona Sud della città, ad alta densità abitativa e di edificato e con pochissime aree a verde- è delimitata da Via Toselli, dalla recinzione della scuola media “A. Manzoni” che segna, a sua volta, l’andamento del canalone e da edifici di nuova costruzione sia nella parte alta che su via Sosta S. Riccardo.

La superficie, che ha una forma approssimativamente trapezoidale, presenta un’andamento altimetrico con variazioni dell’ordine dei 10 m tra la parte alta, quella posta a sud e quella bassa, posta lungo il canalone.

Nello specifico dei lavori che si andranno a realizzare, nella parte alta del parco sarà allestita un’area di sosta, ossia di belvedere, da cui si dipartirà un percorso che, sfruttando curve di livello, terrazzamenti ed aiuole, valorizzerà la composizione naturale dell’insieme, rispettando in toto la morfologia del terreno stesso. Le diverse specie di alberi che saranno piantumati creeranno con il percorso, visuali prospettiche varie ed interessanti. A valle del pendio, invece, sulla cavea esistente, sarà realizzato un luogo deputato ad essere centro per manifestazioni collettive e/o spontanee.

Tra la cavea e via Sosta S. Riccardo, si estenderà una vasta area giochi con numerose attrezzature ludiche, assenti allo stato attuale nel quartiere.

L’accesso al parco avverrà in più punti:

dall’inizio di via Toselli nella zona del “belvedere”; a circa metà di via Toselli, con un ingresso diretto alla piazza della cavea, dove transiterà una rampa per disabili; da Sosta S. Riccardo, un ingresso tra i palazzi che delimitano l’area, che porterà alla zona dei giochi verso il canalone, alla zona del verde verso il belvedere e alla piazza della cavea. Sarà anche presente una strada carrabile di servizio che costeggerà il canalone.

Il parco si potrà dividere in più aree caratteristiche, quali:

Ø belvedere;

Ø cavea e piazza;

Ø zona parco- giochi;

Ø pendio e terrazzamenti;

Ø aiuole di via Toselli.

La cavea sarà quindi il luogo del parco adibito a rappresentazioni all'aperto. La struttura in cemento armato a gradinate consentirà nella zona sottostante l'utilizzazione dello spazio con spogliatoi, bagni e locali tecnici. La pavimentazione della piazza e della cavea sarà realizzata con lastre di pietra di Trani.

All’interno dell’area d’intervento si potranno individuare tre “luoghi” di sosta e di ritrovo, di varia forma, messi in comunicazione mediante vialetti pedonali e scale.

Sarà realizzato un particolare impianto di irrigazione in considerazione della notevole estensione dell’area attrezzata a verde, attraverso un sistema di subirrigazione che utilizzerà la tecnologia delle tubazioni ad ala gocciolante.

L’illuminazione notturna dell’area a parco sarà fornita da punti luce sia su palo alto sia su palo basso. I percorsi della cavea, la rampa disabili e i cordoli del piazzale saranno illuminati da apparecchi per incasso.

Nella sistemazione a verde, saranno impiantiti lecci, querce roverella, carrubo e cerro.

Il belvedere sarà invece piantumato con pini domestici


Andria, 20 gennaio 2006.