CANOSA - Il recente straripamento del fiume Ofanto preoccupa il locale circolo Legambiente, che interviene, attraverso il presidente Umberto De Giosa, per denunciare "lo stato di salute" del corso fluviale e dell'ambiente circostante, in più tratti manomesso arbitrariamente dalla mano dell'uomo.
"Da un pò di tempo sembra - osserva De Giosa - di assistere ad un serial televisivo dal copione oramai scontato, dove basta un pò di pioggia a far esondare l'Ofanto, causando perlopiù danni alle coltivazioni, accompagnati dall'evacuazione di alcune abitazioni.
Il disastro, preannunciato, si ripete ogni qualvolta il clima ci riserva delle giornate di pioggia intensa: più cade acqua dal cielo, più i quasi inesistenti argini del fiume non riescono a contenere l'impeto della corrente d'acqua".
ANTONIO BUFANO
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno on the web
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=406918&IDCategoria=1