24/01/2006. ANDRIA COMUNICA - AGENZIA QUOTIDIANA DI INFORMAZIONE ANNO II - 23 GENNAIO 2006.
• (N°28) GIONATA DELLA MEMORIA: CONCLUSA VISITA IN JUGOSLAVIA
• (N°29) PROGETTO BIMBOIL 2005/2006
Si è conclusa la visita nella ex-Jugoslavia della delegazione ufficiale del Comune di Andria, organizzata e sostenuta dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione, in preparazione alla giornata della Memoria del 27 gennaio 2006. Al termine degli incontri che la delegazione, composta da rappresentanti istituzionali del Consiglio Comunale,della Giunta Comunale e da docenti e studenti delle scuole medie superiori andriesi, incontri tenutisi a Trieste, in Serbia, Bosnia Herzegovina e Croazia, il Presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Vitanostra, ha diffuso la seguente dichiarazione: “Credo di poter sostenere, interpretando il pensiero di tutti i consiglieri comunali che hanno partecipato a questa esperienza, non solo politica ma anche umana, che gli incontri hanno auto un esito importante che riempie di soddisfazione tutti noi. Abbiamo incontrato i rappresentanti istituzionali di tutte le realtà che abbiamo visitato: dal vice presidente del Consiglio Comunale di Trieste alle autorità di Kragujevac in Serbia, dal Vice Sindaco di Sarajevo ai dirigenti del comune di Mostar,in Bosnia Herzegovina, ai rappresentanti del Ministero degli Esteri della stessa Bosnia. In tutte le città abbiamo avuto un’accoglienza convinta e non formale e abbiamo registrato grande disponibilità ed apprezzamento per gli obiettivi della attività di formazione sul campo insita nel progetto varato dall’Amministrazione Comunale, ben rappresentata dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Ottavia Matera. Ne è nata una serie di relazioni bilaterali di carattere culturale ed educativo con un’area molto sensibile dei Balcani che dobbiamo mettere a frutto e consolidare. La nostra delegazione è stata esemplare. Ho visto gli studenti, tutti molto coinvolti ed impegnati, rientrare in albergo e trattenersi fino a tardi per fissare per iscritto le sensazioni e le emozioni provate durante gli incontri. E’ accaduto anche durante il ritorno in traghetto da Dubrovnick a Bari. Abbiamo tutti constatato, emozionandoci, lo spessore della tragedia umana vissuta in particolare dagli studenti di Sarajevo, la città assediata dai serbi tra il 1992 ed il 1995 con oltre 13.000 vittime ufficiali, 1500 delle quali bambini. Tutti abbiamo ascoltato i cori e le testimonianze dei ragazzi di una scuola media di quella città, al Cengis Vila. Gli studenti andriesi hanno ascoltato cori, in lingua madre ed in lingua italiana, a ricordo dell’assedio e lì si è stabilito un legame molto particolare. Vivere la guerra attraverso i loro racconti è stata una esperienza emotiva senza eguali. Il viaggio ci ha fatto toccare una realtà che attraverso la tv non abbiamo mai immaginato davvero.L’esempio di tolleranza delle diverse comunità religiose e delle diverse etnie che ancora viene da Sarajevo deve esserci di monito. Contro ogni orrore. Ancora in questi giorni ho sentito i consiglieri comunali e tutti condividono il messaggio di multiculturalità e multireligiosità che è arrivato da questa esperienza e quindi di ricerca della ragionevolezza che deve muovere chi ha responsabilità di governo. Il nostro compito è ora quello di non disperdere questa esperienza e metterla a frutto in tutte le scuole cittadine per gettare tanti semi e rendere permanenti i valori di pace e condivisione. Esprimo anche la mia soddisfazione per la professionalità con cui i docenti partecipanti alla iniziativa hanno saputo sensibilizzare gli studenti in occasione di tutte le visite a più forte impatto emotivo: dalla risiera di San Sabba alle foibe di Basovizza, al Parco delle Rimembranze di Karagujevac dove nel 1941 i nazisti trucidarono 7000 persone, tra cui 300 bambini e professori della locale scuola media per finire a Sarajevo e Mostar”. Della delegazione hanno fatto parte, oltre al Presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Vitanostra, i consiglieri comunali Cesareo Troia, Franco Lotito, Giuseppe Di Renzo, Nicola Fraterpietro, Felice Santovito, Paolo Farina, Benedetto Miscioscia, l’assessore ai Lavori Pubblici, Ottavia Matera, i professori e gli studenti del Liceo Scientifico, del Liceo Sociale, dell’Ipsia, dell’Ipssc, dell’Industriale e dell’Agrario e personale dell’Area Comunicazione del Comune di Andria.
21.1.06 vin/rut Area Comunicazione
Progetto BIMBOIL 2005/2006
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, per l’anno scolastico 2005/06, ha organizzato il Concorso Nazionale “BIMBOIL” giunto alla sua 3^ Edizione. Il concorso, rivolto ai bambini delle classi elementari III e IV dei Comuni aderenti all’Associazione “Città dell’Olio”, intende promuovere la cultura della sana e corretta alimentazione e le tradizioni legate all’olivo e ai procedimenti di trasformazione dei frutti in olio, iniziando proprio dalle giovani generazioni. Hanno aderito all’iniziativa le classi 3G e 3H dell’Istituto I° Circolo Oberdan-Camaggio di Andria. Grazie al lavoro delle insegnanti responsabili del progetto, Evarita Porro e Diana Abruzzese, le classi potranno concorrere per la selezione regionale. La classe vincitrice andrà di diritto alla fase finale Nazionale che si svolgerà a Monteriggioni (Siena). Domani 24 gennaio, a completamento del progetto, i bambini andranno in visita al frantoio dell’Oleificio Coop. della Riforma Fondiaria accompagnati dalle insegnanti, dall’Assessore Renato Mansi e dal Responsabile Regionale del progetto, Fabio Attimonelli.
Andria, 23 gennaio 2006 Area Comunicazione
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