Rimettere al centro la Parola di Dio per consentire ai credenti di esprimere in modo lucido e appassionato le proprie potenzialità nell’annuncio del Vangelo e nell’animazione cristiana della società: è questo l’obiettivo della Settimana Biblica Diocesana, in programma dal 14 al 17 Marzo presso la chiesa del Cuore Immacolato di Maria di Andria.

La Parola divina, rivelata nelle Scritture ed incarnata in Gesù di Nazaret, non è una parola del passato. Al contrario è una Parola viva da leggere secondo la tradizione e nella Chiesa. E la Parola torna ad incarnarsi nel cuore di chi incontra Cristo e ascolta le sue parole.
La Settimana, promossa dagli Uffici Pastorali per la Catechesi e per l’Educazione, la Scuola e l’Università, è occasione propizia, secondo la finalità del programma pastorale annuale, per permettere alla comunità diocesana di prendere chiara coscienza della vocazione laicale e favorire una spiritualità attenta ad armonizzare fede e vita.

Nell’esortazione Apostolica Postsinodale “Verbum Domini” si legge che: “ Ai fedeli laici il Sinodo ha rivolto molte volte l’attenzione, ringraziandoli per il loro generoso impegno nella diffusione del Vangelo nei vari ambiti della vita quotidiana, nel lavoro, nella scuola, nella famiglia e nell’educazione. Tale compito, che deriva dal battesimo, deve potersi sviluppare attraverso una vita cristiana sempre più consapevole e in grado di dare ragione della speranza che è in noi (cfr. 1Pt 3,15).

Gesù nel Vangelo di Matteo indica che il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del Regno (13,38). Queste parole valgono particolarmente per i laici cristiani, i quali vivono la propria vocazione alla santità con un’esistenza secondo lo Spirito che si esprime in modo peculiare nel loro inserimento nelle realtà temporali e nella loro partecipazione alle attività terrene.

Essi hanno bisogno di essere formati a discernere la volontà di Dio mediante una familiarità con la Parola di Dio, letta e studiata nella Chiesa, sotto la guida dei legittimi Pastori. Possano attingere questa formazione alle scuole delle grandi spiritualità ecclesiali alla cui radice sta sempre la Sacra Scrittura.

Secondo le possibilità, le diocesi stesse offrano opportunità formative in tal senso per laici con particolari responsabilità ecclesiali” (n. 84).

L’iniziativa, pertanto, è rivolta a tutta la comunità ecclesiale e in particolare ai docenti di religione cattolica e ai catechisti.

Programma

Lunedì 14 marzo
“Ester e Giuditta: la Sapiente laicità delle donne di Israele”
Relatrice: Prof.ssa Vittoria D’Alario,
Docente di Esegesi Biblica presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli.

Martedì 15 marzo.
“Un doppio testimoniale nel Vangelo di Giovanni: Giovanni Battista e il Discepolo amato”
Relatore: Sac. Prof. Roberto Vignolo,
Docente di Esegesi Biblica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano.

Mercoledì 16 marzo
“Dimensione laicale dei ministeri nelle comunità Paoline”
Relatore: Sac. Prof. Antonio Pitta,
Docente di Esegesi Biblica presso la Pontificia Università Lateranense di Roma

Giovedì 17 marzo
“La parabola degli operai mandati nella Vigna (Mt 20,1-16): una salvezza per i primi e una salvezza per gli ultimi”
Relatore: Sac. Prof. Santi Grasso,
Docente di Esegesi Biblica presso la facoltà Teologica del Triveneto di Padova.

Don Gianni Massaro
Direttore Ufficio Catechistico Diocesano

Mons. Michele Lenoci
Direttore Ufficio Diocesano per l’Educazione, la Scuola e l’Università