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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

15/03/2011.  BARLETTA - CULTURA, LA QUERELLE FRA LE DIRIGENTI: ANCHE QUESTO E' L'OTTO MARZO E... DINTORNI? .

Spazio sulla cronaca cittadina alla "querelle" fra le Dirigenti del Comune di Barletta, la dottoressa Emanuela Angiuli (barese, attuale responsabile del settore beni culturali) e la dottoressa Santa Scommegna (barlettana, suo predecessore in questo incarico, oggi alle attività produttive), come riportato nell'articolo di Giuseppe Dimiccoli sulla Gazzetta del Nord Barese qui visionabile in allegato.

IL COMMENTO DEL NOSTRO DIRETTORE

Sono un cittadino ed un regolare contribuente di Barletta. Mi piace sempre vedere il nome della mia città in bella evidenza, specie quando si tratta di cultura ed anche in questi tempi bui per l’economia.

Come cittadino attento alle vicende dei beni culturali, se possibile collaborandovi attivamente da individuo e quale membro del Comitato assieme a tanti altri cittadini come me.

Come contribuente, sono molto più interessato ancora: dai profitti e dalle perdite relative alla loro gestione. Specie in tempi di attuali tagli alla cultura e di federalismo municipale prossimo venturo.

Lo scrivo oggi, dopo che i De Nittis sono stati a Parigi e, se pur a malincuore, mi sono dovuto complimentare a distanza con gli organizzatori francesi i quali hanno incassato dai visitatori circa 620.000 euro corrispondenti suppergiù all’importo medio del biglietto moltiplicato il numero riferito dal sindaco Maffei.

L’importanza di essere insieme cittadini e contribuenti della città di Barletta è dunque all’evidenza di tutti: quando si tocca il tasto della Cultura i concetti sono ben chiari allo stesso sindaco Maffei e, per quanto mi risulta, anche agli stessi dirigenti, in particolare nello specifico settore di riferimento.

Proprio per questo, mi domando dunque come mai, a differenza di quella mostra in terra straniera sui De Nittis, stavolta, per l’esposizione qui a Palazzo Della Marra sugli Orientalisti, vi sia una differenza che riguarda proprio la dottoressa Emanuela Angiuli nel sistema della comunicazione giornalistica.

Lei, a Parigi e dai parigini riconosciuta come dirigente del nostro servizio beni ed attività culturali. A Barletta e dai barlettani come curatrice della rassegna in specie punto e basta.

Mi domando cosa abbia impedito “a tutto il resto del mondo” (via internet, comunicati-stampa dall’agenzia di service in campo nazionale e quant’altro) di conoscere e di riconoscere l’importanza del titolo di dirigente assegnato per regolare concorso alla dottoressa Angiuli in questa sua ulteriore e fortunata impresa culturale di valorizzazione del nostro patrimonio.

Io personalmente ne sarei rimasto oltremodo orgoglioso e fiero, proprio da barlettano pagante…

Tanto più perché, senza scomodare la normativa interna sulla trasparenza del pubblico dipendente od il conseguimento dei suoi risultati a progetto, qui ci sono soltanto diritti ed onori da condividere su Barletta nella città, cioè, che alla dottoressa Angiuli ha finora riservato una parte niente affatto indifferente del suo curriculum professionale: dai tempi del (defunto) Parco letterario Fieramosca-d’Azeglio fino ai giorni nostri.

Detto altrimenti, io, da cittadino e da contribuente, avrei tanto avuto piacere di leggere dovunque possibile in occasione di quest’altra mostra a Palazzo della Marra, oltre alle componenti politico-amministrative (Comune e Regione) che stanno contrassegnando il cammino della città sui sentieri della Cultura, giustamente anche quella dirigenziale in quanto depositaria responsabile dei vari procedimenti e dei doverosi iter da seguire.

Chiedo troppo da sapere a chi compete?

Nino Vinella
Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia
4 marzo 2011


Clicca qui per visionare La Gazzetta del Nord Barese di venerdì 11 marzo 2011, articolo di Giuseppe Dimiccoli....



 

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