“Il gioco al massacro sui dirigenti del Comune di Barletta è ingeneroso, illogico e potenzialmente disastroso per la nostra città. Deve essere interrotto immediatamente”.

Il consigliere regionale del Partito Democratico Ruggiero Mennea e il presidente cittadino del Pd Nicola Ruta provano a spegnere la polemica sui dirigenti comunali che da giorni sembra essere diventato il problema più grande di Barletta.

“C’è ben altro di cui discutere in città”, ammoniscono Mennea e Ruta.

“Dal canto nostro non possiamo invece che esprimere apprezzamento per i direttori d’area del Comune, per l’immane lavoro svolto fino ad adesso. Dalle attività produttive alla cultura, dalle manutenzioni ai lavori pubblici, dai servizi sociali alla pianificazione urbanistica, dal bilancio alla polizia municipale, dal personale fino all’ambiente: i dirigenti comunali sono tutti dei grandi professionisti, che hanno sulle spalle il gravoso compito di portare avanti una macchina complessa e per certi aspetti incancrenita, pertanto vanno messi nelle condizioni di lavorare serenamente e con lo spirito di squadra, di gruppo, e non in contrapposizione fra loro. Se si ferma il Comune, si ferma l’intera città”.

Sul settore cultura, al centro delle principali polemiche, Mennea e Ruta sottolineano come “negli ultimi anni siano stati fatti enormi passi in avanti, anche grazie al contributo di chi vi ha operato in precedenza”.

“Non che non fosse stata data un’impronta al settore”, aggiungono i due esponenti del Pd, “ma il salto di qualità degli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti e completa ed esalta il lavoro iniziato nel corso dell’amministrazione Salerno. Tutti quindi dovremmo essere grati alla dottoressa Angiuli per il lavoro che ha svolto fino a questo momento, proiettando la città su un panorama internazionale, senza precedenti”.

“Il nostro invito”, concludono Mennea e Ruta, “è quello di mettere da parte le polemiche e di concentrarsi esclusivamente sul lavoro. I dirigenti continuino a gestire, i politici continuino ad amministrare. Il tutto nella correttezza, nella trasparenza e nel solo interesse dei barlettani”.

Fonte: Ufficio Stampa
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