Una riflessione dello scrittore Ferruccio Gemmellaro, Fiduciario del Comitato per la Regione Veneto, sul tema d'attualità: il parallelo fra abbandono della Cultura e tragedia nucleare in Giappone.

Historia magistra vitae è una locuzione latina ciceroniana utile ognora alle riflessioni di chi ama se stesso e, di riflesso, i propri simili.

Il culto per le arti e per la cultura, insito nell’uomo alla stregua di un archetipo e che lo aiuta a comprendere il significato della sua presenza tra gli impermanenti1, gli è sgorgato sin dalla infanzia nella culla criptaliense.
Un aspetto della liturgia che ha sempre nutrito per esprimere il proprio diritto naturale alla libertà e alla dimora sia essa abitativa sia essa sepolcrale.

FERRUCCIO GEMMELLARO

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