CANOSA - È mancato poco che una Fiat «Panda» precedentemente rubata e data alle fiamme finisse sui binari proprio mentre sopraggiungeva il treno.

Si è sfiorata la tragedia l’altra mattina al chilometro 24+100 della tratta ferroviaria delle Ferrovie dello Stato tra Barletta e Spinazzola, alla periferia di Canosa.

L’ "ostacolo" improvviso, oltre che far pensare al peggio (qualcuno all’inizio ha ipotizzato che all’interno dell’autovettura ci fosse un cadavere, notizia poi rivelatasi infondata), ha causato non pochi disagi alla normale circolazione ferroviaria che è rimasta interrotta per oltre un’ora.

La Fiat Panda, rubata il giorno precedente a Barletta, si trovava ai margini dei binari e, probabilmente, era
stata data alle fiamme dopo essere stata utilizzata dai ladri o per compiere qualche reato o per il loro trasferimento in un altro luogo.

Secondo i carabinieri della stazione di Canosa, giunti subito sul posto dopo aver ricevuto alcune segnalazioni telefoniche, l’auto sarebbe scivolata da un dirupo, finendo ai margini della tratta ferroviaria.

Sul posto sono intervenuti, oltre ai carabinieri, anche i vigili del fuoco di Barletta che hanno dovuto lavorare non
poco per sedare l’incendio completamente ed evitare che le fiamme si propagassero anche ai binari.

Il il traffico, come detto, è stato interrotto a scopo precauzionale.

I vigili del fuoco, insieme con i carabinieri, hanno individuato il luogo dove l'auto bruciava, difficile da raggiungere, e hanno cercato alcuni indizi per avviare le indagini.

Hanno quindi recuperato l’auto, servendosi di un argano particolare. Indagini sono state avviate per identificare
i responsabili dell’accaduto e, fortunatamente, della mancata tragedia.

GIANPAOLO BALSAMO

Fonte:
La Gazzetta del Nord Barese
Sabato 19 marzo 2011