21/03/2011. TURISMO - STABILIMENTI BALNEARI DA CLASSIFICARE, LE ANCORE COME SIMBOLO. E' LA PROPOSTA DI MENNEA (PD) ALLA REGIONE .
“Rendere i servizi turistico-balneari più efficienti e competitivi andando incontro anche alle esigenze degli utenti”.
E’ l’obiettivo di Ruggiero Mennea, che ha presentato un emendamento al ddl n. 3 del 31 gennaio 2011 che mira a rivedere la disciplina delle attività turistiche, in particolare gli stabilimenti balneari, che vengono svolte su suoli oggetto di concessione.
“E’ necessario introdurre criteri di classificazione degli stabilimenti balneari, che rappresentano una voce importante del comparto turistico pugliese – commenta Mennea –. Come esistono le stelle per gli hotel è giusto che ci siano le ancore, o qualsiasi altro simbolo, che stabiliscano una classificazione anche per gli stabilimenti balneari.
In questo modo non solo si garantirebbe una maggiore qualità delle strutture, che, riqualificate, punterebbero ad offrire una gamma di servizi più efficienti o quantomeno proporzionali alla loro valutazione, ma si tutelerebbero gli utenti, che compirebbero una scelta più consapevole in virtù di una graduatoria chiara e trasparente, che certifichi il rapporto qualità/prezzo delle strutture”.
Una modifica, quella proposta da Mennea, che contribuirebbe a riformare la legge n. 11/1999, “che essendo vecchia di dodici anni non tiene conto delle importanti evoluzioni che hanno investito il turismo della nostra regione negli ultimi tempi – sottolinea il consigliere regionale del Pd –. Il mio apprezzamento va quindi all’assessore regionale al turismo, Silvia Godelli, che con l’art. 8 del decreto Omnibus ha inteso finalmente attualizzare la normativa”.
“La Puglia, a differenza di altre regioni all’avanguardia sotto il profilo turistico, come Lazio e Toscana, non prevede la classificazione degli stabilimenti balneari e questo rappresenta senza dubbio un handicap per una regione che, nonostante la crisi economica, è stata in grado di aumentare i flussi turistici, anche e soprattutto – conclude Mennea – grazie all’attrazione esercitata dal mare, come emerso dagli ultimi dati statistici”.
Fonte: Ufficio Stampa Consiglio Regionale della Puglia
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