Il Vice-Presidente del Consiglio Regionale Nino Marmo ha diffuso la seguente nota: Il Servizio Ecologia della Regione, con la Determinazione Dirigenziale n. 57 del 14 marzo 2011, in corso di pubblicazione, ha espresso il parere favorevole di compatibilità ambientale al Grande Progetto di Adeguamento ferroviario dell'area metropolitana nord-barese Linea Bari-Barletta: opere di raddoppio, velocizzazione e potenziamento nella tratta Corato-Barletta Proponente: Ferrotramviaria S.p.A., in conformità a quanto disposto dal Comitato Regionale per Valutazione Impatto Ambientale.
Con questo parere positivo parte l'ultima fase di approvazione definitiva di progetto e finanziamento di un'opera che Andria attende da decenni e che avevamo posto a base del nostro impegno in Consiglio Regionale. L'opera, che prevede naturalmente l'interramento del tracciato ferroviario nell'abitato di Andria, con la rettifica del tracciato sulla tratta Andria-Barletta, per via del Canale Ciappetta-Camaggio, e l'interconnessione con Rete Ferroviaria Italiana nelle Stazioni di Barletta e Bari.
Spirati i termini di pubblicazione il progetto ritorna all'Assessorato ai Trasporti. Da quest'ultimo con i progetti definitivi sarà trasmesso in due direzioni: la prima è l'Autorità Regionale della Gestione e attuazione del Programma Operativo, in altre parole dei fondi comunitari, che a sua volta lo trasmetterà a Bruxelles per l'assenso definitivo al finanziamento; la seconda è l'Assessorato ai Lavori Pubblici che sottoporrà il tutto al Consiglio Regionale dei Lavori Pubblici. Siamo quindi alla fase finale, che consentirà alla società Ferrotramviaria, stazione appaltante, di indire la gara per l'affidamento dei lavori.
Non vogliamo cantare vittoria prima di vedere iniziare i lavori, diamo conto invece di tutto il percorso perchè è giusto che i cittadini siano informati dello stato delle procedure. Il parere sulla Valutazione d'Impatto Ambientale è stato espresso tenendo conto anche di tutte le prescrizioni presentate dai comuni attraversati dalla ferrovia, in particolare quello del Comune di Andria che ha richiesto che durante il corso dei lavori si mettano in atto tutte le possibili soluzioni ed accorgimenti utili a minimizzare l'impatto ambientale.
In seguito sono pervenuti i pareri della Provincia di Bari e di Barletta Andria Trani, positivi senza prescrizioni. L'opera è fondamentale per l'intero territorio pugliese, e non solo del Nord Barese, perchè oltre all'interramento del tracciato di Andria e alle nuove fermate previste nella città, tutta la rete della Ferrotramviaria si collegherà rapidamente all'Aereoporto di Bari oltre a connettersi alla Rete Ferroviaria Italiana, quindi da Foggia a Lecce la Puglia avrà la prima ferrovia regionale che la collega in tutta la sua lunghezza.
Sono passati oltre 11 anni da quando la giunta regionale stanziò il primo miliardo e mezzo di lire necessario per avviare nel 1999 il primo studio di fattibilità di quest'opera e ad inserire la stessa sia nella legge obiettivo che nella programmazione trasportistica della Regione, ottenendo il primo stanziamento di circa 60 milioni di euro dai fondi Cipe nel corso della legislatura 2000-2005 e ottenendo l'altro finanziamento nella legislatura 2005-2010.
Un'opera al di là della destra e della sinistra, ma per l'intera comunità, per la quale siamo orgogliosi di esserne stato lo strumento iniziatore utile alla soluzione di un grande problema ed alla modernizzazione delle nostre infrastrutture. Senza mollare la presa, seguiremo il percorso amministrativo che porta al risultato finale, perchè questo è un appuntamento storico al quale la nostra comunità non può mancare.
Fonte: Ufficio Stampa Consiglio Regionale della Puglia
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