L'articolo di Gaetano Campione sul ricordo di Aldo Moro in servizio militare nell'Aeronautica ci permette di riaprire un altro capitolo della nostra memoria, legato ai tempi pionieristici degli anni Cinquanta, che il nostro Comitato custodisce gelosamente e che riproponiamo sempre ai più giovani come "scoop" o notizie inedite, almeno oggigiorno.
Fu un vero e proprio investimento nei beni culturali intesi come risorsa del territorio, visto che nello stesso giorno, ad opera del primo "Comitato Pro Canne" presieduto dal Gen. di squadra Aerea Domenico Ludovico ed alla presenza dello scopritore dei Sepolcreti, l'eminente archeologo barese Prof. Michele Gervasio, tutti autentici pionieri dell'archeologia Anni Cinquanta, le stesse autorità passarono ad inaugurare l'allestimento fotografico dei reperti archeologici nel vicino Museo, oggi ridenominato Antiquarium.
Immagini di grande partecipazione popolare immortalate dai cinegiornali della Settimana Incom ritrovate nell'archivio storico dell'Istituto Luce, a Cinecittà, oggi pronte per essere proiettate con quel tocco di nostalgia che farà piacere non solo ai "poveri ma belli" protagonisti di quegli emozionanti episodi nell'immediato dopoguerra, con tanta sete di cultura e di progresso, quanto ai più giovani, a caccia delle pagine mancanti del loro album di famiglia.
Quel giorno venne vissuto come una vera e propria giornata di festa tutta italiana e popolare, con l'insigne archeologo Prof. Michele Gervasio, lo scopritore negli anni Trenta del sepolcreto ritenuto prima annibalico ma poi datato come medievale, che tenne un'applaudita conferenza rievocando lo svolgimento della Battaglia del 216 avanti Cristo.
La cronaca di quell'intensa e festosa giornata fu scritta in modo puntiglioso e dettagliato, passando in archivio per merito dei corrispondenti e degli inviati giunti appositamente sul posto.
Fu girato anche un brevissimo cinegiornale per la famosa Settimana Incom (che passava nelle sale cinematografiche prima del film. visto che la televisione era stata appena inventata appunto in quell'anno 1954), recuperato presso l'Istituto Luce a Roma e che sarà proiettato come una ghiotta sorpresa nella mostra rievocativa allestita per l'occasione.
Fu proprio un aviatore, il generale di squadra aerea Domenico Ludovico, il primo presidente e fondatore nel 1953 dello storico "Comitato Pro Canne della Battaglia", a realizzare le prime foto aeree della zona archeologica, della Cittadella e della zona circostante fino al fiume Ofanto. Molisano di nascita, pluridecorato eroe nella seconda guerra mondiale, Ludovico passò a comandare la quarta zona territoriale di Bari (oggi III Regione Aerea) con un sogno da realizzare: aveva studiato da ragazzo Annibale e la sua celebra manovra a tenaglia della Battaglia di Canne nel 216 avanti Cristo e voleva "donare" il suo personale contributo alla Storia con le rilevazioni dall'alto.
E così, gli apparecchi dell'Aeronautica Militare furono utilizzati in tempo di pace per raccontare da lassù l'estensione del Territorio di Canne ed il teatro della celebre vittoria annibalica pari all'altrettanto famosa sconfitta romana.
"Nozze d'oro" fra l'archeologia e la valorizzazione del territorio a Canne della Battaglia per il cinquantesimo anniversario dell'inaugurazione dell'Antiquarium patrocinato dal Comune in collaborazione con il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia.
Esattamente come mezzo secolo fa, una grande giornata, di festa ma anche di lavori in corso, ieri come oggi in una popolare cornice di pubblico: infatti, la costruzione del nuovo corpo di fabbrica annesso al precedente Antiquarium aumenterà le superfici espositive e migliorerà l'accoglienza, segnando il tempo a coronamento dei cinquant'anni dall'inaugurazione in quella domenica 20 aprile 1958 con Aldo Moro in veste di Ministro della Pubblica Istruzione), allorché Barletta, sindaco Giuseppe Palmitessa, ebbe il grande ed esclusivo privilegio di vedersi finanziata con fondi Cassa del Mezzogiorno una struttura museale (la prima nel territorio) che restituiva alla diretta fruizione in loco da parte dei cittadini il materiale archeologico scavato fin dal 1937 ad opera dell'archeologo "scopritore dei sepolcreti" prof. Michele Gervasio, e che le vicende belliche e post-belliche non avevano fino ad allora consentito di vedere esposte.
Quell'inaugurazione fece davvero notizia: ad occuparsene come evento giornalistico di rango nazionale furono la nostra Gazzetta ed i cinegiornali del tempo, con gli inviati della famosa "Settimana Incom" proiettata nelle sale (la televisione era ancora poco diffusa), i cui filmati originali in bianconero abbiamo ritrovato negli archivi dell'Istituto Luce.
Nino Vinella, Presidente Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia
- E il capitano Aldo Moro anticipò il codice militare
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di GAETANO CAMPIONE
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DALL'ARCHIVIO DELL'ISTITUTO LUCE...
24/04/1958
La Settimana Incom 01645 Cronaca con l'obbiettivo. |
Italia: la festa della primavera a Monterotondo; la scadenza elettorale del 25 maggio; premiato con una medaglia d'oro l'archeologo che ha riportato alla luce i resti di Canne; U.S.A.: in fiamme il Museo di arte moderna di New York.
http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/videoPlayer.jsp?tipologia=&id=&physDoc=33702&db=cinematograficoCINEGIORNALI&findIt=false§ion=/
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