27/01/2006. “ GIORNATA DELLA MEMORIA”: le iniziative andriesi.
La Scuola secondaria di I° grado “Mons. Di Donna” con il patrocinio del Comune di Andria celebra “La giornata della memoria” che si terrà domani, 27 gennaio 2006, alle ore 9.30 nella sala Consiliare del Palazzo di Città. La celebrazione sarà presentata dal Prof. Savino Bresnaider, Dirigente Scolastico, e vi sarà il saluto del Sindaco di Andria, Avv. Vincenzo Zaccaro, del Presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Vitanostra, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e Formazione, prof.ssa Maria Rosaria Inversi e del Parlamentare, on. Giannicola Sinisi. Relatore dell’incontro, nonché autore del libro “Cioccolato ad Auschwitz”, il prof. Franco Bruno Vitolo, e coordinatrice degli interventi, la prof.ssa Anna Vangi della F.S. Scuola “Di Donna”. “Non possiamo dimenticare. E non vogliamo dimenticare. Non possiamo far finta di niente.- afferma il Sindaco di Andria, Avv. Vincenzo Zaccaro- Abbiamo il dovere di tener bene a mente il disastro della Shoah. Per questo, la Giornata della Memoria è un’occasione di riflessione, di dialogo, ma anche di documentazione su una tragedia che ci segna tutti da vicino e in maniera così profonda. Ricordare ci aiuta ad essere cittadini migliori e a vivere all’insegna della pace”. Sempre domani, inoltre, vi sarà la proiezione del film “Belzec”, di Guillaume Moscovitz nella sala cinematografica “Roma” alle ore 9.00 e alle ore 11.15 per le scolaresche cittadine, e per la cittadinanza alle ore 19.00. Un’iniziativa, questa, a cura della Presidenza della Regione Puglia, della Presidenza del Consiglio Regionale, dell’Assessorato al Mediterraneo, dell’Assessorato all’Istruzione e alla formazione del Comune di Andria sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il film, inoltre, sarà presentato dall’Assessore alla Pubblica Istruzione e Formazione, prof.ssa Maria Rosara Inversi, e dal Consigliere Regionale, Pina Marmo, che ha commentato così l’iniziativa “L’orrore infinito che le testimonianze dei sopravvissuti, le ricostruzioni degli storici ed i filmati delle forze armate di liberazione ci hanno consegnato sulla scoperta dei campi di concentramento, non deve smettere di farci riflettere. Quel periodo buio di ferocia degli uomini consumata ai danni di altri uomini- continua il Consigliere Regionale- deve rimanere un ricordo del passato, senza ulteriore appello. I frutti avvelenati dei totalitarismi, nazista o fascista negli anni 40-45, poi comunista (i gulag in U.R.S.S. ed i genocidi in Vietnam) o dei militari in Sud America non devono più trovare alimento. “Mai più” è, non a caso, il filo conduttore dell’iniziativa varata dalla Presidenza del Consiglio Regionale e dalla Giunta Regionale della Puglia, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica”. “Proprio l’esperienza di Andria può essere un’esperienza pilota. Celebriamo da tempo la Giornata della Memoria, e abbiamo varato un piano di formazione sul campo con gli studenti delle scuole medie superiori accompagnati a visitare prima Auschwitz e poi, quest’anno, la Risiera di San Sabba e le Foibe di Basovizza. Tutte iniziative necessarie per ricordare alle nuove generazioni “che questo è stato” come diceva Primo Levi”.
Andria, 26 gennaio 2006. Area Comunicazione
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