www.comitatoprocanne.com

Meteo Puglia










CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
Vai al sito


Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

05/04/2011.  NOTIZIE DAL GOVERNO NEWSLETTER ANNO XII N. 13 DEL 5 APRILE 2011.

In questo numero:


Immigrati a Lampedusa: piano per fronteggiare l'emergenza


Milleproroghe bis in Gazzetta Ufficiale


Carcere alternativo per le madri detenute


Patentino: rilascio solo dopo la prova pratica


Consumatori: contro le clausole vessatorie definiti i contratti tipo


Speciale 150: sul sito dell'Accademia dei Lincei i canti e le poesie dell'Italia unita


Immigrati a Lampedusa: piano per fronteggiare l'emergenza


La prima misura contenuta nel Piano per fronteggiare l'emergenza immigrazione è di fermare gli sbarchi. Per questo motivo, il presidente Berlusconi e il ministro Maroni hanno incontrato a Tunisi il primo ministro del nuovo governo tunisino per chiedere il rispetto degli accordi bilaterali del 2009. Il Governo è pronto a mettere in campo una serie di misure a favore della Tunisia in termini di mezzi ed equipaggiamenti alla forze di polizia per un valore di circa 100 milioni di euro. La seconda misura è la distribuzione in ciascuna regione - in proporzione della popolazione e ad eccezione dell'Abruzzo - dei profughi in centri di prima accoglienza. Su questo punto, il Consiglio dei ministri, riunito il 31 marzo in via straordinaria, ha preso atto della disponibilità e della sensibilità dimostrata dalle Regioni e dagli Enti locali per l'immediata gestione dell'emergenza. Il Governo, infine, come terza misura avvierà un'iniziativa nei confronti dell'Unione europea per una doverosa condivisione, nel rispetto delle norme europee, dell'emergenza umanitaria. Per quanto riguarda lo sgombero degli immigrati da Lampedusa, le operazioni di reimbarco continuano come da programma e sono ormai quasi ultimate. Gli immigrati giunti nel nostro Paese sono soprattutto cittadini tunisini ma, in generale il problema immigrati, scaturisce dalla crisi politica ed economica che ha investito e travolto i governi di alcuni paesi del nordafrica ed interessa tutta la sponda sud del Mediterraneo. Berlusconi ha fatto presente che "molti di questi immigrati hanno manifestato la volontà di ricongiungersi con parenti e amici". Per questi si pensa alla possibilità di "concedere un permesso di soggiorno temporaneo. E, in questo caso si attiverebbe lo strumento legislativo della solidarietà europea.


Dossier "Lampedusa: una cabina di regia per l'emergenza immigrati"?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/lampedusa/


Milleproroghe bis in Gazzetta Ufficiale


Il decreto legge, sul modello del mille proroghe di fine anno, è stato varato dal Consiglio dei ministri del 23 marzo ed è in vigore dal 31 marzo. Le misure per la cultura e i beni culturali rappresentano la parte più sostanziosa delle disposizioni contenute nel decreto legge. Si provvede, a decorrere dal corrente anno 2011, ad incrementare la dotazione del fondo unico per lo spettacolo (FUS) e si autorizzano spese per la manutenzione e la conservazione dei beni culturali e per interventi a favore di enti ed istituzioni culturali. Proroga del divieto per i soggetti che esercitano lâ??attività televisiva in ambito nazionale attraverso più di una rete di acquisire partecipazioni in imprese editrici di giornali quotidiani o partecipare alla costituzione di nuove imprese editrici di giornali quotidiani. Proroga del termine per stabilire il calendario definitivo per il passaggio al digitale al 30 settembre 2011, nonché la contestuale anticipazione del termine della assegnazione dei diritti di uso definitivi relativi alle frequenze radiotelevisive al 30 giugno 2012. Sospensione per un anno di alcune disposizioni del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, con particolare riguardo alle procedura per la localizzazione e la realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare. Per le sole aziende sanitarie locali della regione Abruzzo, si modifica il parametro annuale su cui computare il limite percentuale della spesa sostenuta per il personale con contratti a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa, tenuto conto degli eventi sismici occorsi nel mese di aprile 2009. Infine, il decreto legge è volto ad ampliare lâ??oggetto sociale della Cassa depositi e prestiti SpA oltre lâ??attività di finanziamento tipica della società. Lâ??acquisizione delle partecipazioni può avvenire in via diretta, o attraverso società veicolo o fondi di investimento, dei quali CDP SpA abbia sottoscritto quote.


Dossier â??FUS, nucleare e Cassa depositi e prestiti nel "Milleproroghe bis"


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/milleproroghe_bis/


Carcere alternativo per le madri detenute


Approvato definitivamente il 30 marzo il Disegno di Legge che tutela il rapporto fra detenute madri e figli minori. Quando imputati siano o una donna incinta o madre di figli non oltre sei anni dâ??età, o un padre (se la madre è deceduta o non in grado ad assistere i figli), la custodia cautelare in carcere non può essere disposta fino a quando i figli non avranno compiuto il sesto anno di età. Circa il diritto di visita al minore malato: il magistrato di sorveglianza può concedere il permesso con provvedimento urgente: nel caso di ricovero ospedaliero terrà conto della durata del ricovero e del decorso della patologia. In situazioni di assoluta urgenza il permesso è concesso dal direttore dell'istituto. La condannata, lâ??imputata o lâ??internata madre di un bambino di età inferiore a dieci anni, o il padre condannato, imputato o internato (qualora la madre sia deceduta o non sia in grado di assistere il figlio) sono autorizzati ad assisterlo durante le visite mediche relative a gravi condizioni di salute. Quanto alla detenzione domiciliare: essa può avvenire (per curare ed assistere i figli) presso un istituto a custodia attenuata o, se non sussiste concreto pericolo di commissione di ulteriori delitti, nella propria abitazione o in altro luogo di privata dimora o in luogo di cura. Infine, se la pena non può essere espiata nella propria abitazione o in altro luogo di privata dimora, potrà essere espiata in case famiglia protette, se siano state istituite. Le caratteristiche tipologiche delle case famiglia protette sono determinate con Decreto del Ministro della Giustizia dâ??intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali.


Dossier â??Tutelati i rapporti fra detenute madri e figli minoriâ?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/detenute_e_figli_minori/


Patentino: rilascio solo dopo la prova pratica


A partire dal 1° aprile 2011, per guidare motorini e minivetture è necessario aver superato un esame con prova pratica di guida, oltre a quello teorico già previsto. Dopo la prova teorica viene rilasciata un'autorizzazione temporanea per esercitarsi nella guida della durata di 6 mesi durante i quali è possibile sostenere lâ??esame pratico non più di due volte. Le nuove disposizioni sono contenute in due decreti pubblicati in Gazzetta ufficiale il 30 marzo 2011. Durante le esercitazioni alla guida il candidato deve avere con sé lâ??autorizzazione ed un documento di riconoscimento. Per i ciclomotori a due ruote è consentito esercitarsi in luoghi poco frequentati; se il mezzo è un ciclomotore a tre ruote o un quadriciclo leggero deve essere accompagnato da una persona, con funzioni di istruttore, di età non superiore a 65 anni e titolare di patente B da non meno di dieci anni. Lâ??istruttore deve vigilare sulla marcia del veicolo, intervenendo tempestivamente in caso di necessità. Le nuove regole non si applicano a chi ha già superato la teoria né a chi ha compiuto 18 anni entro il 30 settembre del 2005. Il programma di formazione teorica per il conseguimento del CIGC sono svolti presso le autoscuole o le scuole. Tra gli argomenti dei corsi di preparazione, elencati nel decreto n. 106/11, i segnali di pericolo e di precedenza, di divieto, di obbligo, le norme sulla precedenza, lâ??uso del casco, il rispetto della vita, dellâ??ambiente e il comportamento solidale.


Dossier â??Guida più sicura sui motorini, obbligatoria dal 1° aprile la prova praticaâ?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/patentino_ciclomotori/


Consumatori: contro le clausole vessatorie definiti i contratti tipo


30 contratti-tipo, 6 pareri sulle clausole inique e 3 codici di etica commerciale, raccolti in una banca-dati nazionale on-line liberamente consultabile e a disposizione del piccolo imprenditore come del cittadino consumatore. I settori interessati vanno dal turismo ai servizi, dal condominio allâ??edilizia. Il progetto è stato realizzato da Unioncamere in collaborazione con l'Antitrust, le associazioni dei consumatori e delle imprese e il supporto di alcuni ordini professionali. I contratti-tipo sono strumenti a carattere preventivo che si predispongono per evitare lâ??insorgenza di problemi tra consumatori e imprese e che consentono di assicurare regole di trasparenza e di equità. Le clausole inique (o vessatorie), invece, sono quelle clausole che determinano, a sfavore del consumatore, uno squilibrio rilevante nei diritti e negli obblighi derivanti da un contratto. La legge n.580 del 1993 ha affidato alle Camere il compito di promuovere lâ??utilizzo di questa tipologia contrattuale tra imprese, loro associazioni e associazioni dei consumatori e degli utenti. La ratio del progetto è stata, infatti, quella di concepire i contratti-tipo quali modelli contrattuali semplificati, privi di clausole inique o squilibrate che contribuiscano a prevenire, per quanto è possibile, il contenzioso o quanto meno condurre a una risoluzione stragiudiziale rapida ed efficace, ma soprattutto modelli contrattuali che rappresentino davvero uno strumento di garanzia di una corretta informazione al cliente/ospite consumatore.


Dossier â??Unioncamere: contratti-tipo per un mercato equilibratoâ?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/contratti-tipo/


Speciale 150: sul sito dellâ??Accademia dei Lincei i canti e le poesie dellâ??Italia unita


In occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dellâ??Unità dâ??Italia, un ulteriore contributo si inserisce nelle iniziative per dare conto del clima di sentimenti, di passioni, di aspirazioni che fecero da sfondo al quadro risorgimentale: si tratta del libro â??Canti e Poesie per unâ??Italia unita - Dal 1821 al 1861â?, pubblicato dallâ??Associazione Amici dellâ??Accademia dei Lincei, con il patrocinio dellâ??Accademia Nazionale dei Lincei, con un contributo economico della Fondazione SIAV Academy, curato da Pierluigi Ridolfi e con la Prefazione di Carlo Azeglio Ciampi. Lâ??ex Presidente della Repubblica, Ciampi, giustamente mette in rilievo il fatto che â??nel processo che trasformò il movimento nazionalista da una dimensione elitaria a fenomeno popolare svolsero un ruolo non marginale i canti che inneggiavano alla liberazione dalla dominazione straniera e allâ??unità dâ??Italiaâ?. Gli avvenimenti decisivi per lâ??Unità dâ??Italia sono concentrati tra il 1821 e il 1861, quando poeti e musicisti scrissero un gran numero di Inni, Cori, Odi e componimenti vari. â??Canti e Poesie per unâ??Italia unita - dal 1821 al 1861â?ne raccoglie una ventina, elencati in una tabella (e pubblicati) in ordine cronologico. Si inizia pertanto con lâ??ode â??Marzo 1821â?, scritta di getto dal Manzoni in occasione dei moti carbonari di Torino del marzo 1821, quando sembrò che lâ??esercito piemontese stesse per varcare il Ticino per aiutare i patrioti lombardi a liberarsi dalla dominazione austriaca. Una sezione è infine riservata a â??Canti popolari siciliani su Garibaldiâ?: tarantelle nate in Sicilia subito dopo lâ??impresa dei Mille.


Dossier "Canti e poesie per unâ??Italia unita dal 1821 al 1861"


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/150_canti_poesie/






 

Stampa l'articolo

 
© Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia. Sede e Presidenza: Via Rizzitelli 62 - 70051 Barletta BT ITALY
Tel: (+39) 0883 532180 - Email: comitatoprocanne@oggiweb.com. Credits: OggiWeb www.oggiweb.com