19/04/2011. CANNE DELLA BATTAGLIA - IN AUMENTO IL NUMERO DELLE PROSTITUTE SULLA PROVINCIALE DELLE SALINELLE: CHE FARE DOPO L’APERTURA DEL CAVALCAFERROVIA?.
Domenica delle Palme 17 aprile ore 13, a cinquecento metri dall’incrocio fra la statale 16 e la provinciale delle Salinelle in direzione di Canne della Battaglia: sette prostitute in cerca di clienti si offrono a chi passa nel tratto di strada a più alta densità di traffico da quando è stato aperto il cavalcaferrovia.
Ce ne sono almeno quattro in più rispetto alla media abituale riportata anche dalle cronache più recenti, con la notizia di risse fra operatrici abituali ed abusive per il mantenimento del posto di… lavoro.
Novità assoluta ma purtroppo identico spettacolo una settimana fa esattamente dall’altro versante, all’imbocco della provinciale ex 142 da via Canosa: tre prostitute sull’isola spartitraffico, dove c’è il cartello indicante il vicino Santuario di San Ruggiero alla Boccuta, seminude ed in atteggiamento chiaramente provocatorio quanto invitante.
Due immagini, stessa storia: é l’ultimo risultato in ordine di tempo, a quanto pare, dell’ordinanza anti-prostitute emanata dal Sindaco Giorgino nel territorio comunale di Andria dove, chiusa ogni valvola di sfogo da quelle parti con multe e provvedimenti a tolleranza zero, il “riflusso” è stato immediato in tutte queste altre aree dell’immediato circondario lasciate libere da provvedimenti di questo tipo, almeno finora.
E così è possibile pronosticare, con l’avanzare delle belle giornate, una… scampagnata per Pasqua e Pasquetta all’insegna del sesso a pagamento come bonus aggiuntivo per un certo genere di turismo altro sul quale ho avuto modo di denunciare pubblicamente le nefaste conseguenze alcune sere al numeroso pubblico del Circolo Unione durante la presentazione del libro del collega Gianpaolo Balsamo “Vegliando oltre il cancello” sul caso delle sorelle Tupputi e della loro “villa degli orrori” sulla strada per Canne della Battaglia.
Allora, agosto 2007, fui ricevitore di una richiesta d’informazioni sul “turismo del macabro” da parte di due giovani che, per sfuggire alla noia di una giornata al mare, volevano sapere (proprio da me!...) dove potevano “visitare” il luogo del macabro ritrovamento di due cadaveri mummificati riportato dalla stampa.
Oggi mi tocca rilanciare notizie sull’aumento delle prostitute sulla strada provinciale Salinelle per Canne della Battaglia, turpe fenomeno che io personalmente ed il nostro Comitato abbiamo denunciato non ricordo più quante e quante volte (anche con interventi diretti al locale Commissariato di PS) tramite la Gazzette e i media del territorio.
Una squallida presenza di “lucciole” che offende peraltro luoghi ai quali Barletta è legatissima per le due medaglie d’oro: il caposaldo Cittiglio, teatro della resistenza militare con tanto di targa rievocativa del Comune, sta proprio lì a due passi.
L’apertura del cavalcaferrovia sta favorendo questa presenza, strutturandola (a quanto riferito da chi coltiva i campi da queste parti) anche nelle ore notturne: se col passaggio a livello fino a due anni fa lo scenario era campestre, oggi i posti dove ospitare i clienti ed appartarsi stano esattamente sotto la campata del ponte, con ottima viabilità di servizio ed il vantaggio della pubblica illuminazione.
Nino Vinella
|